Le migliori parole, le sue, le più false eppure io mi sforzo, mi sforzo di crederci, eppure non ci riesco..... "cosa vuoi che ti dica?? cosa vuoi che faccia??" queste domande continuano a risuonarmi nella testa, cosa potrebbe mai fare per guadagnare la mia fiducia.. cosa?? non lo so - dissi - non ne ho la minima idea. Il problema è questo che purtroppo non ne ho la minima idea... vorrei avergli mentito, vorrei avere una soluzione ed essere in attesa che lui la capisca, ma IO ho detto la verità... ogni parola, ogni singola parola mi sembra una piccola bugia, una bugia detta per tenermi buona, in attesa, in pausa ... so che è così, sono profondamente e totalmente convinta di aver ragione, ma poi penso che la mia è presunzione, che il mio è semplicemente un gesto di paura, paura di rimanerci male, paura di dovermi fidare di qualcuno che non lo merita, quindi .... Devo dire che delle cosa che ha detto una è una sacra verità" tu non è che non mi credi, tu sei in dubbio e nel dubbio, sapendo i miei precedenti, preferisci non credermi" e anche quando mi diceva questge parole, vere, esatte dalla prima sillaba all'ultima, io continuavo a pensare che le dicesse solo per fare il carino e non perchè gliene importasse davvero...
COSTRUITO penso che ogni cosa, sia un luuungo processo, che ogni cosa sia calcolata, in ogni piccolo dettaglio, ogni suo "credimi" mi suona falso... nel dubbio io non scelgo di non credergli, io scelgo di SALVARMI, perchè voglio almeno in questo salvarmi, non voglio farmi male, non posso cascarci del tutto, non posso .... qualcosa devo tenerlo per me, quindi continuerò a farlo, a non credergli, finchè non sarò sicura che credendogli non mi faccia male.... fino a quel momento, io combatto per me stessa, parteggio per me, combatto per vincere, combatto perchè io da questa battaglia non voglio uscire nè ferita, nè da sconfitta, quindi mettiamola così: è un gioco, che vinca il migliore.
Buon divertimento, guarda la realtà non la fantasia, guarda cosa si prova ad essere soli, nel mare del dolore..........
dicevo che eri uno sfizio, un gioco, un divertimento , un passatempo, ora vorrei vederti restarte nella mia vita....vorrei averti qui, perchè mi manchi, mi manchi tanto, mi manca la tua voce, mi manca il tuo sorriso, le tue mani su di me, la tua bocca sulla mia fronte, il tuo cuore che batte forte mentre ti sto vicino, mi mancano le tue battute, i tuoi scherzi, i tuoi modi di sfottermi, di ironizzare, mi manca mooolto, troppo e ti caccio sempre più giù, ma poi quando arriva la sera, ti aspetto, ti aspetto ogni secondo, mi manchi eppure come vorrei che non fosse così ..
R.