sabato 28 luglio 2012

I risvegli britannici

Ci sono storie che non hanno una fine, anime senza corpi, baci fuori luogo e altri, invece, che hanno rifiutato il biglietto in prima classe. 
Non c'è molto da dire, tanto da raccontare sì, ma nulla che dirò. 
Solo che le persone non chiedono mai il permesso di entrare nella tua vita, si arrogano il diritto di farlo e, senza che tu te ne accorga, decidono anche di andar via. 
Ero, sono stanca di ombre passeggere. Ho bisogno di sapere che resteranno. Che più nessuno se ne andrà..nessuno più. 
Invece tutti continuano a scivolarmi via dalle mani e i ricordi iniziano a diventare macigni troppo pesanti per le mie spalle. Ne sono troppi e io...non ho più voglia di ricordi. Non c'è un solo momento proveniente da quei giorni di cui farei a meno. 
Sai che vuol dire nessuno?
Significa che il carico di sorrisi, abbracci, unione, sensazione di essere a casa, una casa tutta e solo tua è davvero enorme e devo conviverci ogni giorno facendo la differenza con quella che prima, stranamente, chiamavo "vita". 
Ci sono storie che non hanno una fine, non se tu non vuoi metterla. 
Stavolta sarà diverso, te lo assicuro. Stavolta non finirà tutto così. Stavolta non rimarrà tutto tra quelle mura per poi esser riesumato ogni tanto con un sospiro malinconico. Stavolta nessun che serà serà.
Stavolta queste non saranno altre ombre, loro resteranno. Io farò si che loro restino e ricompaiano nella mia vita. Ancora e ancora e so esattamente come fare.
Questo viaggio mi ha cambiata, cambiata davvero e questa nuova me mi piace e non ho intenzione di perderla o di lasciarla perdere, perché è esattamente così che voglio essere.


indipendence

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