Lo odio ma in fondo sto imparando a conviverci ed a non sentire più dolore.
Sai è una strana sensazione quasi come quando il cuore si consola e pian pian tutto diventa più freddo.
Incomincio a ragionare come se finalmente fossi in grado di capire che alcune volte si parla di destino.
Chissà forse meno la cerchi una cosa e prima arriva, ma forse è il caso di dire che tutti vengono feriti alcune volte.
E' stato straziante vedermi cercare di ricucire la mia ferita, ogni volta che stava per guarire lui ripiombava e me la uccideva per l'ennesima volta e così io tornavo da te e mi facevo ricucire come se andassi dal medico. Poi mi sono accorta che si era creata una rete,un circolo, lui mi feriva, io guarivo, lui mi feriva un'altra volta, io guarivo, lui mi feriva per un'altra un'altra volta e poi!
Poi continuavo così mi sentivo stretta dentro quelle scarpe, mi sentivo strana, mi mancava qualcosa, dovevo fare qualcosa.
Dovevo cucirmi da sola la ferita, tu la cucivi per me dovevo essere io a farlo.
Ho incominciato a capire che per farlo dovevo farlo diventare un ricordo e non ne ho parlato più, ho incominciato a chiudere le porte in faccia a tutti, perchè dovevo esserci solo io con la mia ferita, dovevo guarirla ma dovevo farlo io.
Così pian piano ho incominciato a cucirla, punto dopo punto ho ricucito tutto.
Ora sto in quella fase dove fa ancora un po' male seppur sia guarita.
così ho pensato ormai sono abbastanza forte da cucirmela io da sola, ora posso parlarne di nuovo senza dover far cadere delle lacrime.
Sono stata delusa da lei ma sono fiera di me stessa e lui bhè lui è fatto così, non prova rimorso e io non voglio provarne nè ora nè mai.
ho accettato tutto e ho pensato di tornare da te e spiegarti il perchè.
Ero assente perchè ero troppo impegnata a curarmi e perchè mi mancava qualcosa: lo scadere di un tempo.
IO scandisco un tempo per ogni cosa e non averlo mi spiazza, così ho capito :
Mi mancava il tempo.
Vuoi sapere quando ho incominciato a svegliarmi?
Quando mi sono accorta che per lui io ti stavo allontanando e che ti stavo perdendo bhè non ho voluto dargliela vinta un'altra volta, un' altra amica, ma non solo un'amica la mia migliore amica, lui qui non poteva metterci piede.
Sono rinata alla mia prima interrogazione per di più di greco.
Bene! ti ho spiegato gli ultimi miei mesi, ti ho spiegato perchè, come e quando ...
ero troppo fragile dovevo essere più forte e non ho più paura di non vederlo o di non sentirlo, non penso mai ora lo contatto, saranno mesi 3 addirittura che non ci parlo, mi sento come una di quelle persone che per liberarsi da un vizio contano il tempo per darsi forza ma lo sai il tempo per me è davvero tutto.
Devo dirti ne vado fiera perchè era la mia ferita, le mie mani, la mia forza era più grande di lui per la prima volta ero abbastanza forte da ucciderlo e ora posso.
Posso andare avanti ed uccidere quei piccoli momenti in cui ci penso, quelle volte in cui finalmente mi sento libera di non volergli bene nè di odiarlo.
Perchè ora sono abbastanza forte Cè , sono abbastanza forte per partire e scappare ed andare via, correre lontana, sono abbastanza forte per fare questa maledetta valigia.
Questa valigia conterrà poche cose: ricordi, parole, gesti e poi tutto, tutto il resto io la spedirò lontano perchè tanto non voglio più saperne, voglio essere libera ora e per sempre.
Amerò solo chi merita di essere amato.
così questo è il mio addio, a lui, a lei, al passato e per finire alla paura!
benvenuta libertà!
E un oratore disse:
Parlaci della Libertà.
E lui rispose:
Alle porte della città e presso il focolare vi ho veduto, prostrati, adorare la vostra libertà,
Così come gli schiavi si umiliano in lodi davanti al tiranno che li uccide.
...Sì, al bosco sacro e all'ombra della rocca ho visto che per il più libero di voi la libertà non era che schiavitù e oppressione.
E in me il cuore ha sanguinato,poiché sarete liberi solo quando lo stesso desiderio di ricercare la libertà
Sarà una pratica per voi e finirete di chiamarla un fine e un compimento.
In verità sarete liberi quando i vostri giorni non saranno privi di pena e le vostre notti di angoscia e di esigenze.
Quando di queste cose sarà circonfusa la vostra vita, allora vi leverete al di sopra di esse nudi e senza vincoli.Ma come potrete elevarvi oltre i giorni e le notti
Se non spezzando le catene che all'alba della vostra conoscenza hanno imprigionato l'ora del meriggio?
Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.Quella che voi chiamate libertà è la più resistente di queste catene, benché i suoi anelli vi abbaglino scintillando al sole.
p.s. tra il ragazzo perfetto ed il ragazzo che amerai un giorno non ci sarà nessuna differenza, perchè lui seppur imperfetto sarà perfetto.