è assurdo come il mio cuore abbia incominciato a batter all'impazzata, forte quasi come se si stesse per staccare dal petto e non c'era verso di fargli cambiare idea, lui continuava a battere e se in quel momento non ci fossi stata tu vicino a me io probabilmente sarei crollata .. quel secondo è durato ore, eteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerno mi sembrava non finire mai. Il tempo si era fermato, io e lui e un sacco di gente che girava intorno a noi, incurante di tutto quello che stava accadendo.
IO non pensavo, non ragionavo, ma l'unica cosa che volevo fare era andarmene e pensa che non mi ricordo neanche cosa ho detto, ma volevo scappare, fuggire lontano, il più possibile, mi sentivo male oppressa, chiusa dentro a una scatola, io mi sentivo esplodere, avevo paura tanta...paura che potesse parlare, non volevo sentirlo, non volevo dargli il tempo di dirmi qualsiasi cosa , perchè la vera assurdità è che per tanti anni ho desiderato, sperato di incontrarlo in ogni singolo posto, luogo in cui andavo e poi mi giro e c'era lui, quello che per una volta in tre anni non volevo vedere, in un momento in cui sinceramente non me lo aspettavo, lui era lì, tu lo hai visto, conosciuto, tu hai visto noi due anche se per un istante o frazione di secondo lui era lì e io continuo a sentirmi il cuore in gola... stanotte mamma ha detto che mi lamentavo nel sonno, parlavo, scalciavo e mi ha chiesto se avessi fatto degli incubi.... il problema è proprio questo che non avevo bisogno di fare un incubo perchè il mio incubo era diventato realtà.
Lui era lì e io avevo solo una gran voglia di fuggire perchè San Martino mi sembrava troppo piccola per entrambi.... lo era.
era paradossale vederlo lì con quegli occhiali, con i suoi modi di dire e di fare e tutto quello che credevo di aver cancellato, dimenticato era lì, io lo amavo, io amavo veramente una persona come lui ? mi esce spontaneo dire ma come ho fatto? come?
eppure in quell'istante mi sono ricordata il perchè, tutti i perchè che avevo cancellato dalla mia testa, il perchè amare una persona simile, il perchè lui era il mio lui, in quell'istante ricordavo fin troppo bene che l'unico modo per sopperire alla sua mancanza sarebbe stato non conoscerlo....
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i libri raccontano storie d'amore, di vita, pensando di raccontare la storia di tutti ma in realtà non esiste libro che finisca come nella realtà, perchè non esiste ragazzo che torna indietro urlandoti che ti amava e che ha sbagliato tutto, loro vogliono solo costruire attentamente una storia su i desideri nascosti delle persone e conficcano le loro radici giù, in fondo.... piantano le radici dei sogni nei cuori delle persone, che continuano ingenue ad illudersi per un futuro dove la parola chiave sia amore, i libri fanno questo, pressano sui desideri della gente, pressano e pressano fin quando non fanno un piccolo buco dove ci va quella parte di speranza che continua a viver dentro di noi e che forse paradossalmente è quella che ci dà forza e coraggio.... in un inferno di illusioni noi, noi esseri umani troviamo la forza di sperare, di Continuare inutilmente a farci del male,ma in quest' inferno l'unico paradiso sembra fatto d'amore, ma cosa dire... come il paradiso non c'è prova che esista, non c'è prova che lo troverai, c'è solo uno strano e tormentoso miscuglio di fede, ambizioni, speranza e vita.
come si starebbe bene in paradiso
R.
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