Stavolta mi sono messa qui e come in una felpa mi sono chiusa la cerniera alle spalle per godermi il pail caldo che spero affievolirà questo mal di testa...è successa una cosa strana, quasi surreale...
Ho trovato sulla scrivania un foglio bianco con uno schizzo rappresentante un guanto e ho immaginato un lungo vestito rosso, con lunghi guanti vellutati e poi di colpo lo avevo indosso e, come in un film, mi sono ritrovata in una grande sala da ballo con i capelli semi-raccolti che fluttuavano e mille luci e lampadari e un principe sul fondo e in primo piano io e il mio sguardo stupito, sorpreso di essere arrivata lì tutto d'un colpo e mille altri vestiti fluttuanti di altre ragazze e un gran galà come quello di Cenerentola. Poi come il suono di uno scintillio,il rumore di un braccialetto che urta contro qualcosa di metallico. Gli occhi hanno visto un lume, un lume che non aveva nulla a che fare con quel galà...era il lume sulla mia scrivania, era la mia scrivania, era il mio computer, era la musica...il foglio era ancora lì, il guanto sul foglio era ancora lì... sospiri dell'immaginazione che pur di fuggire da questa situazione si è messa d'accordo con la razionalità e mi ha fatto tuffare in una felpa tutta "principesse e lampadari"...è durato un attimo però è stato come un flash-back..era tutto così preciso, tutto così..così reale. A volte fa bene essere rapiti da qualcosa, anche se per poco.
Non mi va di parlare della realtà oggi, o meglio, non ne ho la forza nè la speranza..se solo l'avessi ancora nè parlerei ancora e ancora... ma non mi va di tediarti ancora, non mi va di ritrovarmi ad urlare, a sbattere le mani sul pavimento, a strapparmi letteralmente i capelli..Ieri ho pianto per un tempo che solo tu sei riuscita a determinare come 1 ora e mezza,sai ora ho capito perchè non riesco a piangere davvero con te nè con nessun altro...io parlo da sola, dico cose senza senso, prego Dio, parlo con nonna e mi incavolo con chi non dovrei e forse con qualcuno non riuscirei a farlo.Ora ti dirò un segreto, io piango con la musica e sai perchè? ..la mia voce mi impaurisce. Quando piango è diversa, è rauca, dice cose a vanvera e mi ritrovo a ripetere un "ti prego, ti prego" come se fosse l'ultima parola prima di morire. Spengo la luce se c'è uno specchio, lo copro se non posso chiudermi nel buio perchè non riesco a vedermi e poi mi spavento perchè vedo le mie mani che cercano di strappare i vestiti, poi cerco di scappare da qualcosa ma non c'è nulla da cui scappare e sento il respiro soffocare perchè mi sto attaccando al muro perchè essendo seduta non trovo altra via di scampo che aggrapparmi al muro, come una vittima che sta fuggendo dal pugnale ma sa che invitabilmente arriverà tutto addosso... e quando se ne rende conto, quando io me ne rendo conto, sono accasciata sul marmo del pavimento del bagno ad abbracciare la vasca o a morderla per non cercare di urlare o di piangere ancora perchè la testa mi scoppia o mi gira... Alla fine è andata così anche stavolta..mi dispiace.
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