giovedì 17 maggio 2012

Tribù di scimmie

Farò tardi stasera.Ancora una volta farò tardi...dovrà pur arrivare la fine della scuola.
Il fatto è che non ce l'ho fatta. Mi ero ripromessa di limitarmi a fare un salto qui per poi fuggire subito, ma non ce l'ho fatta.
Forse non ha senso scriverti, perché leggerai a distanza di un tempo troppo lungo, ma ormai son qui. 
Perché lei? 
Non avrei mai immaginato di ridere sentendo rimbombare questa domanda nella mia testa, eppure le cose non sono sempre come uno se le aspetta. 
Potrei rispondere in mille modi, perché- credimi- in questi anni ne ho trovate a bazzecole di risposte.
Poi le ho prese tutte, ho scartato quelle improbabili e ho fatto una classifica...come può essere logorante il tempo alle volte, non è vero?
1. Lei è bella, bellissima. Più bella di me. Questo è certo
2. Lei ha qualcosa, quel qualcosa che, evidentemente, io non avevo notato e che lo deve aver colpito
3.Il Destino li ha uniti e io non posso, DI CERTO, separare qualcosa di indivisibile.
4. Lei conosceva delle tecniche speciali per intrappolarlo nella sua rete. Ci è riuscita.
5. Ma che domande, Cecilia!? Facile.Chi può resisterle?! Guardala! Basta rivolgerle lo sguardo per un istante e ti ritroverai con la risposta tra le mani
 [FASE CATTIVA]
6. E' una stronza, ecco perché
7. Lui o è stupido, o si è fatto di qualcosa...qualcosa di davvero forte, però
[FASE DEPRESSIVA]
8. Sei perfida, Cecilia. Come puoi solo pensare ad un modo per separarli?! Sono così tragicamente perfetti assieme...non avresti neppure dovuto chiederti perché lei 
9. Perché lei? Beh, perché nessuno conosce lui meglio di me e solo io potevo trovargli quella perfetta, quindi io sono geniale e lei è solo una MIA consapevole scelta... per lui
10. Dividevamo tutto ed, evidentemente, lei deve averlo annoverato tra le cose in comune. L'ingenuità è sempre stata una sua qualità nascosta.


Ecco, questo è quanto. 
Non ti resta altro che scegliere una di queste ragioni e i tuoi problemi saranno magicamente...irrisolti. 
La verità è che non c'è risposta EDUCATA o, almeno, LONTANAMENTE CIVILE che io possa scrivere su queste pagine così pure. 
La verità è che da tutta quella strana storia ho imparato che le persone soffrono, soffrono molto e lei aveva sofferto e anche lui. Forse è per questo che la loro storia è andata avanti e forse è stato meglio così, perché lei è sempre stata più brava di me con tutti quei sinistri individui provvisti di barba e birra.
La verità è che forse lei non lo aveva fatto apposta o, forse, inconsapevolmente, voleva solo vendicarsi di qualcuno per tutto il male che le avevano procurato e si è trovata me tra i piedi. A volte le cose non vanno come si vuole e io non ero ancora abbastanza sveglia. Non lo sono neppure ora.
La verità è che loro sono stati insieme, si sono lasciati e poi riuniti, mentre io continuavo a costruirmi delle impronte da calcare. Da sola. 
La verità è che, alla fine, avrebbero potuto, possono tutt'ora, viaggiare, sposarsi, dichiarare il loro amore all'umanità intera e io potrei, posso soffrirci, starci male- come ho fatto-, ma poi?
Poi si va avanti. Poi rimango sempre io.
Perché lei?
Semplicemente? Perfidamente?
Giusto perché non lo hai ancora capito, te lo dirò io. Mi caricherò di questo pesante fardello. Farò la parte della cattiva. 
Perché- e nel tuo caso è così, amore mio- lei è- (ed ora stai ben attenta a seguire la lunga fila di veritiere parole ed aggettivi che da oggi in poi le saranno per sempre stampati sul volto e sul...deretano)- disperatamente, apertamente, consapevolmente, vergognosamente,ovviamente, tremendamente, tristemente FACILE.
"Facile", dal Latino Facilis-e, aggettivo a due uscite- 3a declinazione. Di sovente accostato alle dolci fanciulle che, a causa della loro puerile o povera (come preferisce il lettore)educazione, hanno scoperto per la bocca utilizzi che escludono la parola. Purtroppo ragazze sempliciotte e probabilmente destinate ad una ristretta scelta lavorativa: Lavandaie, Massaie o Estetiste. Ma con una grande dote: la capacità di attrarre una particolare specie di maschi: gli Homines Dormienti.
Homo Dormiens: Tipico stupido, ma con un certo nonsoché, che ammalia le ragazze intelligenti; quelle che durante l'anno sono perennemente circondate da menti brillanti e che, una volta giunte le ferie, depongono momentaneamente il cervello nella borsa da mare.
Questa specie maschile si sta espandendo sempre più negli ultimi secoli ed è particolarmente ed ovviamente (al contrario di quanto le ragazze intelligenti possano pensare) attratta dalla razza delle Faciles.
Una coppia la cui ignoranza e i cui limiti si compensano a vicenda. Tuttavia destinata a finire, a causa del basso livello di sopportazione dell'Homo Dormiens: inizierà a chiedersi come può una creatura essere così vuota.




Ah! Non ti senti più leggera ora? Finalmente una realtà svelata.
Eh sì. Lo so, lo so che deve essere dura per te da accettare, ma tu non lo sei e non lo sarai mai. Lo so che vorresti, ma il fatto è che proprio non puoi: non sarai mai una Facilis.
Riesco ad udire il tuo lamento, ma troveremo una soluzione. 
Ecco perché lei: seriamente o condita con lo scherzo è questa l'unica realtà, l'unica risposta.
Non si possono separare unioni del genere e non serve tediarsi. L'unico antidoto è semplicemente andare avanti da sole, perché ce ne saranno altri. Molti altri.
E,quando avrai dimenticato quel improbabile energumeno e lui riapparirà con la stessa dolcezza di un pugno nello stomaco, allora saprai cosa fare. Ci vorrà del tempo,però.
Prima occorre imparare a vivere senza persone senza le quali, in realtà, hai sempre vissuto. 
Vivere sul serio. Vivere davvero e non galleggiando sulle falsità come si usa fare in quella tribù di scimmie.


Indipendence

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