La domanda qui è una e una sola: perché le cose non possono semplicemente andare come si vuole?
Perché, mi chiedo, la vita non può filare come dovrebbe, perché in qualche modo DOVREBBE pur andare.
Invece no. Invece tutto va come gli gira e nulla si ferma ad ascoltare gli ordini. Sarebbe così semplice pensare ciò che poi avviene, almeno per una volta...o due magari.
Invece no. Invece non possiamo metter mano da nessuna parte e il mondo si consola dicendo frasi del tipo:"Sarebbe noioso se tutto andasse come desiderato, pensaci".
Beh, ci ho pensato e... NO!
No che non sarebbe noioso. Se l'ho scelto io, allora vuol dire che per me va bene, che è tutto quello che desidero, come lo desidero, nel momento stesso in cui lo desidero.
Invece no. Invece non solo gli eventi si danno fiaccamente ad un perpetuo sciopero, ci sono volte in cui le cose accadono addirittura nei momenti più sbagliati.
Quante relazioni mandate in sfascio solo per la foga di fare o per il dovere dell'istante? Quante parole dolci pronunciate in un giorno fin troppo mieloso e destinata, dunque, a svanire tra la folla?! Quanti progetti preparati con fatica e sudore che poi si rivelano solo vie d'uscita ordite in momenti SBAGLIATI in cui si era semplicemente sommersi dal dovere?! Quanti?!! Troppi te lo dico io...
Sono nervosa. Molto nervosa, come non lo ero da troppo...troppo poco.
Solo perché le leggi dicono che determinate azioni sono giuste e altre no,ciò non vuol dire che sia vero.
Sono stufa di mettere mattoni su mattoni per poi non avere più calce.
Vorrei essere da un'altra parte ora. Dovrei esser lì, se solo le cose fossero semplicemente andate come speravo...se solo tutto fosse ruotato nel senso giusto.
Invece no. E invece no, perché sarebbe stato troppo facile, troppo tranquillo, troppo perfetto.
A me andava già bene il quasi perfetto.
Non sai che rabbia. Non sai quanto mi faccia uscir di senno la consapevolezza di essere nella stessa situazione di molte altre per una sola stupida persona. Di nuovo, anche se stavolta l'unica cosa che ci vorrebbe sarebbe davvero una migliore amica che si decida a prenderselo...tranquilla, non parlo di te. Il riferimento era generale.
Ma forse sono solo io che non mi ritrovo con più nulla tra le mani: non c'è ansia. La mia mente non è inondata dai feroci cavalloni della routine e quindi il pensiero vola leggero dove ormai non dovrebbe più neppure voltarsi...neppure per un millesimo di secondo.
Sarà, è solo noia.
Lui era, è e sarà solo noia...devo solo cacciar via questa sensazione.
Non mi serve un altro per sentirmi libera, per esser me stessa...non più.
indipendence
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