martedì 30 novembre 2010

mi piace

Mi piace: il gelato , il rumore del mare, il silenzio, parlare, immaginare, sognare, credere, ascoltare la musica, il tramonto di Amalfi, l’odore della pioggia, un libro, la luce del sole di mattina, bagnarmi sotto la pioggia, ridere fino a piangere, il gianduiotto, la tranquillità, l’angolo fra l’armadio di camera mia e la finestra, il calore del termosifone,  il tuo abbraccio, la tua risata, giocare, il rumore dei sassi sott’acqua, sentire i raggi del sole sulla pelle, cercare, trovare, non temere,stare con te sul letto sotto quella foglia, il mondo  quando è fuori dal mondo, vivere per un attimo nel mio mondo, andare dove non posso, correre per paura, piangere perché felice, crescere perché costretta, viaggiare,guardare oltre la finestra, vederti qui, un po' di allegria, un pianto quando sano, 

Non mi piace: chiasso, il tic-tac dell’orologio, l’ansia prima del risultato di un compito, i divieti, aver paura, le cose troppo dolci o troppo salate, il ronzio delle zanzare durante la notte, il freddo troppo forte,  avere gli incubi, i fulmini, i tuoni,  l’odore asfissiante in classe, non sapere cosa c’è oltre ad una porta, tornare a casa dal mare con i capelli bagnati, sporcarmi le mani con la penna  e la frase: “ Non ti merita”.

domenica 28 novembre 2010

un cielo stellato

                                                                                                                                                                                                   Ti dirò la verità,non sapevo che scrivere, così avevo pensato di non scrivere nulla e rimanere muta, non sporcare questa pagina. Già ci avevo pensato e mi vergogno per questo, avevo pensato che forse di quella collana ne hai più bisogno tu che io e sappi che io non la rivoglio indietro nè ora nè mai. Non sarà più quella collana appesa al tuo collo con la mia iniziale a portarmi fortuna ma tu con quella collana appesa al collo. Sai ceciliotta ho pensato che forse per oggi è inutile  farti versare altre lacrime quindi cercherò pian piano di evitare l'argomento. 
Quella collana mi ha sempre portato fortuna,è per questo che la tenevo sempre al collo, quella collana la comprai quando mi stavo innamorando di lui , sì di lui. Quell'oggetto nasce da una catenina di oro bianco e un cuore il mio che ora è vicino al tuo e che spera di strapparti un po' di questo dolore. 
Tu mi hai conosciuto con quella collana e non mi hai mai chiesto il perchè la indossavo sempre, bhè ora lo sai. Quella collana rappresenta lui  e mio nonno.Quella catenina me la regalò mia nonna alla mia comunione, naturalmente il ciondolo no è quello ma il concetto è lo stesso. Sai  mia nonna mi disse nell'orecchio è da parte  mia e di mio nonno. Tu sai forse che io i miei nonni non li ho mai potuti conoscere e sai cosa facevo da piccola?
Guardavo il cielo e la stella polare era lui, mio nonno.Di lui so poco, so che era un medico, so che amava i dolci, so che era molto affettuoso con il mio papà, so che era basso e minuto, so che mi avrebbe voluto bene. So che quando guardavo quella stella io piangevo, piangevo per una persona che non ho mai potuto conoscere. Questo è quella collana che hai al collo, è questo un segreto che custodisco da ben 15 anni, che nessuno sa se no mio padre, un segreto che ora è ancora un segreto.
Ora che sai guarda anche tu quel cielo se ha le stelle, guardalo e cerca la stella più luminosa, da oggi mio nonna veglierà anche su di te.
Good luck

sabato 27 novembre 2010

Ciò che non riesco a dirti...ricorda, lo hai chiesto tu

I gabbiani volano anche con la pioggia, lo sapevi? 
Mi dispiace non aver scritto per utto questo tempo, mi dispiace averti lasciata scrivere da sola, scusa..
solo che è difficile fare qualsiasi cosa in questo periodo ma riesco a tenerlo dentro e ringrazio il cielo per questo.
Ieri mi hai chiesto di dirti tutto quello che avevo dentro ma io non ho voluto dirtelo, ti spaventeresti davvero perchè anche io lo faccio vedendomi.
Posso farti una domanda, Dà? cos'è il coma? io lo ho sentito nei film e so che qualcuno è in un letto e i cari vanno a trovarlo, so che il coma può durare anche 15 anni, tutta la mia vita fin ora..
Io non so cos'è, sembra uno scherzo, una di quelle cose finte ma che c'è per forza. Nei film passa, perchè qui no?! è una domanda che mi taglia la pelle ogni volta che si ripropone.
In questi giorni ho sempre gli occhi gonfi,è brutto.. Sono arrabbiata perchè le lacrime non vogliono scendere e allora mi viene il vomito..ecco quello che non sai, un continuo senso di nausea che aumenta quando sto per piangere e allora non si piangere perchè poi fa ancora più schifo..
Non riesco a liberarmi neanche qui, ho paura di spaventarmi, non immagini neanche cosa ho dentro... ora ci provo e scusa se per la foga sbaglierò qualche lettera, scusa se questo post farà pena.
Non sai quanto vorrei tediarmi per le cose per cui stavo male prima, non sai qunato mi piacerebbe piangere per un ragazzo come tutte queste canzoni che tanto ci piacciono..li passa, sai. Qui no, qui ti limiti a fermarti davanti ad una grande porta blu blindata con sopra scritto "terapia intensiva- rianimazione". Qui le lacrime rimangono dentro perchè il tuo viso deve sporcarsi di altro mascara, di altre lacrime che non sono le tue. Qui non c'è nessuno che ti dice che finirà perchè semmai dovesse dirtelo allora sarebbe morte. Qui ridi e poi,quando meno te lo aspetti, inizi a piangere per il dolore, per tutte le coltellate che davvero ti si conficcano dentro e non è una frase fatta..vorrei lo fosse. Qui pensi di essere forte e gli altri iniziano a considerarti tale, qui ascolti sussurri aspri come l'acido corrosivo. Qui si sentono urla che non puoi placare perchè non puoi proferire parola. Qui la gente ti ferma e dice "mi spiace" e tu non sai cosa dire. Qui ti hanno detto che non c'è più niente da fare, in questa terra desolata è ormai tutto finito ma attenta a non dirlo a nessuno che potrebbe morirci.Qui mio fratello non piange ma poi rimane da solo in casa e al ritorno trovi tutto buio,chiuso e lui sotto le coperte.Qui una bambina di 5 anni ti tiene per mano e ti chiede quando uscirà la nonna e cosa le rispondo? Qui gli sguardi sono conpassionevoli e piove sempre anche quando c'è il sole, forse i gabbiani sono passati con il sole e io ho visto solo pioggia. Qui i segreti non sono più le parole dette all'orecchio che non devi dire per gioco, qui all'orecchio arriva solo un "la situazione è difficile..non dirlo a tua madre" un "forse..forse ce la farà..un miracolo.Prega, prega e vedrai". E così io prego e prego ma i telefoni conitunano a squillare e mio padre diventa sempre più triste, dice frasi senza senso " e ora come lo dico io a tua madre..come farà lei?". E io sono stanca di pregare perchè non funziona, perchè sembra tutto già morto e se davvero tutto deve finire allora io finirò con lui..ecco un'altra cosa che non sai, io finirò con lei, con questa precarietà anche se non vorrò.. sono sempre stata forte ma stavolta,anche se volessi, non reggerò e credimi, farei di tutto perchè non sia così ma è troppo. 
E ora il telefono è colmo di voci, di urla e papà urla ma io non sento perchè la musica è alta e perchè io conosco già il copione..perchè in realtà tutti già ci comportiamo come se fosse la fine. 
 Dà ora ti dirò un altro segreto... Sai, io  e lei dovevamo fare ancora tante cose insieme: dovevamo partire per Mosca, perchè a lei piaceva. Le avevo promesso che quando avrei preso la patente le avrei fatto  fare il primo giro in macchina perchè lei non aveva la patente. Le avevo promesso che a 18 anni sarei andata a dormire lì e che non me ne sarebbe importato se i miei si sarebbero opposti come facevano sempre. Le avevo detto che avrei scritto un libro su di lei e lei rideva,diceva che era bello avere tante idee per la testa. Mi aveva promesso tante cose. Durante le vacanze saremmo uscite perchè è tanto che non si usciva. "Devi smetterla di pensare agli scemi, hai 15 anni..pensa io alla tua età incontrai il nonno..tu però non devi impegnarti già ora"..sto iniziando a dimenticare la sua voce,anche se dovesse uscire dal coma, non parlerà più,lo sapevi? me lo hanno detto oggi, ma mamma,zio,zia,non devono sapere,capito?
Non ricordo più quando rideva..dimenticherò tutto?! sai quando dormivo da lei, ascoltavamo una canzone.. ballavamo,ballavamo,ballavamo fino ad avere il fiatone e il mondo rimaneva fuori da quella casa,da quel giardino, a kilometri di distanza..dimenticherò? sto cercando di tenermi stretto tutto ma inizia a sparire perchè il freddo dei neon, l'insegna, la porta blu, il corridoio con le finestre basse, le urla, stanno devastando tutto e mi rimangono solo foto, video e tanto freddo..Dà tanto freddo, solo questo. 
Vorrei urlare, andare lì e staccare tutti quei monitor, togliere quei tubi che non ho visto, forzare quella maledetta blindatura. Vorrei entrare lì e urlare in faccia ai medici fino a buttarli giù,giù..vorrei rompere quel vetro,se dovesse mai esserci, vorrei vederla. Vorrei smetterla di mettere il mascara solo per riaverlo sciolto sulla guance poco dopo. Vorrei urlare contro mamma,dirle che è inutile, è tutto inutile, non c'è più niente da fare!!! Deve smetterla di andare lì, cazzo! deve smetterla di sedersi lì e aspettare. 
Non so perchè parlo al passato di mamma..lei continuerà a vivere fuori? lei è in coma dentro e non ne uscirà..io l'ho vista l'altro giorno e sarà dura..sara così dura, Dà.
L'altra notte ero in bagno, in preda ad uno di quei pianti che mi fanno spalancare la bocca perchè sento un pugnale conficcarsi nel mezzo del petto, ho abbassato la testa e ho visto la tua collanina,grazie... grazie perchè se non ci fossi tu, non saprei con chi parlare..Grazie perchè sei davvero l'unica che ci riesce, non so nemmeno che parole usare con te ma, ti prego,rimani perchè forse è tutto merito tuo se ora scrivo.
Ora però ti dico un'altra cosa e non spaventarti, non pensare che io stia esagerando, devi saperla però. Ascolta, io non so se uscirò da questa situazione, le cose cambiano a volte e se succederà, per me sarà uno degli ultimi cambiamenti. Una parte di me se ne sta andando e non è una frase così, sembra di morire ma forse non so nenache cosa vuol dire morire..Sembra una corda che ti hanno messo dentro e che ora sta uscendo pian piano ed è tutta rossa, e non so se questo è sangue o cos'altro. Non riesco più a sorridere come prima, in mente ho sempre quel freddo ed è tutto nero e non sembra la mia vita, forse non lo è più. Sarebbe tutto più facile se ti dicessi che vorrei uccidermi ma io non voglio, perchè non dipende da me. Sta succedendo e basta, non riesco a vedere più il lato positivo..una parte di me sta morendo in questa storia. Sto provando a rimetterla dentro ma ormai è uscita e non rientrerà se non ritornerà tutto come prima..è finita. Mi ero figurata tante volte un ospedale, un vestito nero ma non pensavo ad una terapia intensiva, ad un tessuto celebrale definitivamente leso, ad uno stato vegetativo e non avrei mai pensato di sentire da mio padre "..perchè semmai dovesse uscire dal coma, non ritornerà mai, Cecilia mai, come prima". Qui nessuno parla chiaro, prima ti prende da parte e ti tratta da adulto, poi si accorge che in realtà sei solo una ragazzina che non piange perchè pietrificata da dolore e quindi ti abbandona alle domande. 
Non so se sono riuscita dirti tutto, la scrivania è tutta bagnata e di nuovo tutta sporca di nero.Devo lavarla perchè se non la lavo io, non lo farà nessuno. Ora non c'è più nessuno che viene qui e mi abbraccia e mi dice di stare tranquilla, ora sono grande e le favole del" andrà tutto bene" sono finite. Volevo dirti grazie Dada, grazie davvero. Tu non puoi nemmeno immaginare quanto sia importante ora per me, riesci sempre a capire di cosa ci sia bisogno,anche quando non sai, sai sempre dove mettere una fascia per tentare di chiudere una ferita.Non lo dico perchè in questi casi si dice, anche perchè non sono in vena di convenevoli. Scrivo perchè non riesco a dirtelo, perchè io piango forte con la tua collanina, non con te, potresi scappare per quanto sono forti e grandi le lacrime, potresti fare come ho fatto io con mia madre, perchè i pianti sono gli stessi..grazie per farmi alzare quando vorrei solo stare chiusa in uno sgabuzzino, grazie per i tentativi perchè nessuno è stato inutile, grazie perchè alla fine ci sei anche quando sono nel momento peggiore, con la tua collanina che è il prestito migliore che io abbia mai ricevuto...te la ridarò. Non arrabbiarti se non sono riuscita a dirti tutte queste cose da vicino ma non ci riesco.Non so come possa essere successo, non so che cosa fantastica io abbia fatto perchè tu possa essere la mia migliore amica ma è meglio non scoprirlo...


...Prometti che non starai male quando inizierai a vedere che, dopo questa storia, non ce la farò.Promettimelo!..ti prego

lunedì 22 novembre 2010

piove dentro e fuori

perchè? Dimmi un po' tu perchè piove a questo modo, dimmi un po' tu perchè deve piovere?!
non piove solo fuori piove anche dentro di me, piove e lo sai perchè? Perchè credevo che fosse finita, dopo tutti questi buchi e invece ...... lui c'è, c'è ancora e ho capito che l'unica cosa da fare è tappare tanto bene quei buchi da non dare la possibilità più a lui di entrare. Eppure il dire è molto più facile del fare. Sai quando dici una cosa penso sempre sia la cosa giusta e poi tutte le certezze di questo mondo crollano, crollano come speranze, come illusioni, sono solo sogni quelli vissuti con lui, sono solo frutto della mia fantasia. Vorrei che fosse tutto un sogno e invece più lo guardo e più dico ma è vero tutto quello che è successo? e più l'unica risposta che si fa avanti nella mia mente è sì. 
uffa non ho più parole ne ho usate troppe ancora una volta. solo una cosa vedendo i cesaroni sono rimasta sconvolta, marco ha tradito eva?!

domenica 21 novembre 2010

oltre il visibile

Ieri avevo scritto qualcosa, ma poi rileggendola non mi piaceva perchè era troppo triste, era troppo da me. Quindi ho pensato di descrivere cosa vedo fuori dalla mia finestra, un tema banale è vero,ma lo renderò insuperabile.

Oltre la mia finestra c'è un cielo azzurro, con delle macchie bianche qua e là per dare ancora più allegria. C'è un passerotto poggiato sulla ringhiera del mio balcone, che si gode la beatitudine di essere un animale libero, che assapora l'ebbrezza di aver il vento in faccia e i raggi del sole sul corpo che lo riscaldano. Quell'uccello ha una aria serena, lui cinguetta , è piccolo e non ha ancora visto tutte le brutalità del mondo. Sta in pace sulla ringhiera senza sapere che è in pericolo per i gatti, che ho chiuso per evitare la sua morte. Lui è spensierato sta lì fermo ogni tanto sente qualche altro uccello cinguettare e si gira ma non riesce a vederlo , perchè è nascosto sul lato destro del mio balcone. Così ingenuo continua la sua vita, che forse non sarà poi tanto lunga.Vedo una sostanza che volteggia nell'aria, polvere. Probabilmente non si vede nulla di bello in essa , ma quando i raggi del sole la illuminano si vedono dei luccichii che riscaldano il cuore. C'è l'estremità di un albero che ondeggia a destra e a sinistra. Verde, ecco il suo colore, verde speranza. Quella maledetta speranza che è restia a morire. Poi ci sono delle antenne sopra i tetti delle case, servono per far comunicare il mondo, per far comunicare questo globo che sta cambiando di giorno in giorno. Ci sono dei palazzi alti otto piani, che  sono uniti e sanno qual è il loro posto e che nessuno li potrà spostare ancora per molto tempo. Sanno anche che giunta la sera saranno il rifugio di bambini che hanno giocato il pomeriggio nel parco. Bambini che sono come quello uccello sopra alla ringhiera, sono spensierati, ingenui, non hanno nessuna responsabilità e che riescono ad andare d'accordo perchè sono bambini. C'è lo sbocco di un camino, che sfamerà delle persone perchè oggi esce del fumo, staranno cucinando una fetta di carne, presa probabilmente dal supermercato sotto casa. Quelle persone stanno aspettando forse altre persone per passare la domenica in allegria, per poter ridere e mangiare a sazietà. Si sente un suono, il suono di un cane che ha visto un suo amico, il tuo suono quando mi vedi, il tuo richiamo quando mi vedi. Guarda loro comunicano a modo loro , loro sono attenti a non dir troppo e a non dir niente, loro sono rinchiusi con la felicità di stare con il loro padrone, loro ringraziano di avere un padrone. Una donna con dei strani vestiti , sta fuori al balcone, all'ultimo piano, seduta. Guarda ciò che non vede, perchè l'età non glielo permette, sente ciò che non sente, ride perchè sta con una persona speciale, suo marito. 
Due vecchietti innamorati che si guardano e parlano e ridono e scherzano, due persone che quando li vedo camminare mano nella mano penso che c'è un amore vero a questo mondo che non sei tu.
Non vedo tutto, non vedo oltre quel palazzo e non vedo oltre quel muro, ma anche se ristretta la mia visuale, vedo ciò che non vedo. Ho abbastanza fantasia per immaginarmi un prato pieno di fiori e piante , pieno di allegria e tranquillità, un prato dove ci sono bambini con i loro genitori che riescono a volare perchè il papà li lancia in aria. Infine c'è ciò di più losco su questo mondo: la fine di un desiderio. Quando finisce il desiderio di conoscere una persona, finisce anche la voglia di stare con te e la voglia di sapere dove sei, cosa fai , con chi stai. Non ho il desiderio di scoprirti fino alla fine,ho il desiderio di ridere fino alla fine.
Ho messo un punto poche volte nella mia vita e ogni tanto devo dire di aver fatto bene, altre volte di aver solo guardato con occhi diversi.Ora la vecchietta si è alzata e il marito con lei , lui la sorregge con amore e preoccupazione, forse avranno combattuto per il loro amore, ma l'unico rimpianto che possono avere e di non essere conosciuti prima di 50 o 60 anni. 
Sai alcuni sognano di trovare il ragazzo ideale già a 15 o 16 anni, io sogno non di trovare il ragazzo ideale, ma la mia anima gemelle (sempre maschio). Sai ci avevo creduto veramente e non sai che delusione, sai ci avevo sperato veramente e non sai che delusione, sai ti avevo amato veramente e non  sai che delusione. Ma la delusione più grande sei proprio tu, personaggio dei miei incubi e dei miei desideri, personaggio della mia vita.
Dopo tanto penare ho trovato che fare: NIENTE. Sì ora è il turno mio non voglio fare niente per risolvere questa situazione a me non interessa può rimanere così e scomparire, perchè ora hai superato te stesso, ora sei arrivato oltre il limite che mi ero prefissa, e ora io ti saluto perchè tanto c'è un mondo fuori quella finestra che ho il DESIDERIO di conoscere senza di te.

venerdì 19 novembre 2010

oggi voglio stare spento...vivere come ridere

Oggi non so cosa scrivere.. vuoto.
Ti parlo di così tante cose senza pensare che quando devo mettermi qui seduta ormai non c'è più nulla da dire...
Dopo la telefonata ci ho riprovato... mi sono messa davanti allo specchio e stavolta le forbici avevano afferrato i capelli e mi ero immaginata il momento in cui ti avrei scritto che ora la mia nuca era nuda, al vento..
Forse sì, sì voglio cambiare..non mi va di essere più così, così che non so neanche come ... Se ci penso ora vorrei solo avere i capelli così corti da sentire il vento sulla testa, immagina che bello...
Lui non c'è Dà, non c'è ma non perchè lo abbia deciso io..se fosse stato per me sai come sarebbe finita, non sarebbe finita... a lui non importa niente di me e forse avevi ragione tu quando dicevi "Dimenticalo" quando non era ancora successo nulla ma ..ma lui non aveva fatto niente prima. Non se ne importa nulla di me e ora ne la prova e può essere una sciocchezza..per me conta. Ed è stato un altro piccolo spillo ma ti diro, non è stato per lui, è stato per me. Io che mi sono sentita una stupida perchè non avevo capito nulla come mi avevate detto voi..avrei dovuto osservare più attentamente ma ci sono cascata e la cosa peggiore è che mentre cadevo io ridevo... stupida di una me che non hai capito niente, stupida che ora ti ritrovi con dei ricordi storpiati dalla speranza che DEVE sempre essere l'ultima a morire, la vuoi far morire? ti vuoi convincere che non ritornerà da te? Vuoi capire che non correrà da te per dirti che in realtà è stato tutto uno sbaglio? vuoi capire che in realtà lui non ha mai perso nulla durante tutto questo tempo? in un anno non si è effettivamente mai esposto, vuoi mettertelo in quella testa bacata?! la sua porta è chiusa, guardala e non si aprirà .. non deve aprirsi neanche la tua! La mia non deve aprirsi, devo imprimere questo marchio con un ferro incandescente . Rimarrete entrambi nelle proprie case, divisi da una sola parete.
Mi sono inzuccherata per bene tutto quanto, ho fatto proprio un bel lavoro, devo ammetterlo.
Giuliano mi ha detto che non riesce a capire perchè io mi sia messa con uno come lui, mi ha chiesto come si fa ad odiare uno fino a giugno e poi a farselo piacere e a mettersi con lui appena cinque mesi dopo..non ho risposto ma la prima cosa che mi è venuta in mente era che magari h mentito, magari a me piaceva..non so, forse non voglio accettare neppure questo.
Il fatto è che ogni cosa mi ricorda lui, anche una via che non centra ASSOLUTAMENTE niente mi fa pensare a lui...il fatto è che ci siamo uccisi tante volte, io prima, lui dopo..il fatto è che a me le sue coltellate sembrano molto più intenzionali delle mie, bruciano ancora..le mie invece lui le ha curate con i baci. Il fatto è che a volte non vorrei dimenticarlo, a volte vorrei vivesse da un'altra parte, vorrei aver sbagliato casa, poi mi rendo conto che io in effetti non potrò ai dimenticarlo perchè ogni giorno, anche quando non sarà più a scuola, lo vedò, la mattina, il pomeriggio... mi diceva che mi avrebbe accompagnato a scuola l'anno prossimo, tutte balle.. non si può però perchè io ho vissuto benissimo senza di lui foino ad ora e ci riuscirò ancora... il mio baricentro dov'è quando serve?

the pursuit of happiness

mercoledì 17 novembre 2010

non è una colpa è un pregio

Ti sei chiesta perchè non ti ho detto che eri distante e che eri cambiata?? Perchè so che è solo un momento,so che tanto tu lo fai perchè è  il tuo modo di dimenticarlo e non te lo posso rinfacciare, non posso e non lo farò nè ora nè mai. L'ho fatto anke io , l'ho fatto perchè tanto siamo uguali nel dimenticare un ragazzo. Ci affezioniamo e poi ?? Poi l'unica cosa che capisci è che andata, ho sentito quel filo che ci univa spezzarsi e sì avrei voluto che tu ci fossi al 100% ma alcune volte è bene essere egoisti. non ti scusare e ora voglio io un po' di silenzio non voglio più parlarne , perchè più ci penso e più piango e non credo di aver mai sprecato tante lacrime e ho parlato di lui a Kitty, lei mi ascoltava, lei non parlava ma quando piangevo mi leccava le lacrime, lei, a differenza del pensiero del mondo, è l'unico essere vivente  veramente mio.
Oggi è meglio il silenzio shhhh.  La voce del silenzio la senti?? è la cosa che io riesco a vedere e sentire meglio, perchè lì sono me stessa. 




SILENZIO

Torta scacciapensieri delle 17:30

Ci penso da tutta la giornata e scusami se non ho prestato attenzione a ciò che hai scritto tu prima di me, recupererò dopo...




Scusa Dà, scusami se ora sono così...scusami se non ti ascolto più come prima,scusami non vorrei essere così, ma proverò a farmelo passare.
Sento che qualcosa è cambiato e non so cosa sia... lo so.
Vedi, in questi giorni ho obbligato me stessa a dimenticarlo, una parte di me è convinta di questo e sta cercando di contagiare il resto di corpo..
Però io ho sbagliato perchè sto mettendo al primo posto me stessa e questo non va bene, non è da me e mi fa stare male perchè tu non lo meriti...tu non ne parli e io te ne sono infinitamente grata per non inveirmi contro ma così non va.
Fa così freddo oggi che ho due maglioni..tra poco mi alzerò e andò a preparare un bel dolce, uno di quelli farciti di cioccolato e vaniglia forse...
Scusami se in questi giorni mi troverai insopportabile ma è come una chemioterapia..per uccidere un mostro ci vogliono dei veleni ancora pù ostili e acidi di lui che rendono le persone orribili.
Scusami se ti ho trattato male, scusami se a volte non voglio neppure sentirti, scusami per tutto questo, ma soprattutto scusami perchè non lo meriti..tu ci sei sempre e io odio dire queste frasi da baci peugina però è così e non conosco altro modo per dirtelo, no anzi, forse sì... sorry 'cause you are always here, near me...lo siento , ustèd està siempre, siempre cerca de mì (credo si scriva così).
Ti prometto una cosa però, ti prometto che questo periodo passerà e che domani lo lascerò a casa,ci proverò, in cambio però tu dovrai giurarmi che non ripeterai sempre le stesse cose senza arrivare ad una soluzione..ho imparato che RAGIONARE funziona meglio che TEDIARSI con il passato...
Dovevo dirtelo perchè ci sono stata male e non voglio altri nodi nello stomaco, c'è già abbastanza traffico lì..
Scusami se in questi giorni ti sono parsa distante, non era mia intenzione è solo che vivo da un pò in un reparto intensivo di un ospedale curativo... un giorno mi dicesti che una persona non si dimentica solo se non lo si vuole davvero e stavolta credo sia quella giusta, mi sto costringendo a pensare questo... sto iniziando a pensare che il dolore che provo è troppo grande rispetto a quello che c'è stato con lui, fa male e so che lo sai e non voglio essere consolata.. ma non ho scritto questo post per me, perchè se comincio il filo che sta cucendo la pelle si spezza e poi? no, non mi va..non mi va di piangere di nuovo , quindi ora vado. Vado a rilassarmi con il mio dolce che manderà via ogni pensiero cattivo come il compito di greco di domani.. :)


P.S. Ascolta queste canzoni:
Send it on (friends for change)
Vivere (Vasco)

..I'm learnin' that the friendship is one of the most importatn things, more than love... try to cry for a friend and laugh for a boy 'cause the friend will be there and will cry with you...the boy will go back to you when you'll laugh about him..

the pursuit of happiness

domenica 14 novembre 2010

niente la pagina è vuota perchè dentro non ci sono più parole per lui, ne ho sprecate troppe

ridere o piangere?? oggi è meglio piangere

Sto ridendo, ma rido con nervosismo. Sai è da tanto che non ridevo così, io sola. Ti dirò che ridere non è l'unica cosa che faccio, riesco a piangere e a ridere contemporaneamente ed è una delle sensazioni più brutte. Vorrei chimarti ma tu ora non stai a casa.... tante volte avrei voluto dirti la verità,una delle verità più banali di questo mondo. Non parlo di  lui da troppo tempo e questo mi uccide, perchè non riesco a parlare  e vorrei che ci fossi tu ora accanto a me, vorrei poter essere abbracciata ma non è così.sai forse un giorno queste lacrime no saranno più per lui, che non c', si diverte, è ad una festa e io?? io dovrei stare con lui ma, non ci sono perchè non sono abbastanza, sono troppo piccola per uno come lui. lui che mi fa ascoltare questa musica, lui che per quanto cerchi di odiarlo non lo odio neanche la metà di quanto lo ami, lui che ora starà ballando e io che  sono qui a piangere su questa tastiera. Ho sbagliato, non volevo ossessionarti con la mia storia, perchè non te lo meritavi e allora mi sono tenuta tutto dentro. Mi sono fatta forza e mi sono ripromessa che ce l'avrei fatta ma, non è così. Non riesco a credere di essermi fatta un'altra volta abbindolare, lui, lui .... 

venerdì 12 novembre 2010

noi puffi siam così

Sono diventata un PUFFO... uffa voglio la cioccolata calda di mamma ceciliotta.....uffa ....questo sabato tu non ci sarai e io ho la febbre ALLEGRIA... uffa non so che scrivere mi dispiacerebbe non lasciare nessuno commeno oggi quindi ho scritto due parole, scriverei molto di più se solo ne avessi la forza, ma in queste occasioni no è una forza morale ma fisica e in questo momento non c'è. Dopo tutta questa parantesi, mi vado a rintanare sotto a le coperte di camera mia al calduccio e forse bevrò un po' di cioccolata o forse leggerò un libro, o i promessi sposi. Chicca lo so che non ho scritto niente però....recupererò ciao piccolina 
un bacio
puffetta 

giovedì 11 novembre 2010

solo..solo cosa?

 Odoro di fumo stasera,casa di Mè ha quest'odore.
Solo niente perchè in effetti non c'è nulla da dire, è come quando il terreno rimane arido dopo la siccità... Così mi sento e forse così volgio rimanere così per stasera. 
Oggi ho imparato una cosa, ho imparato che non importa quanto sia devastante il dolore che hai dentro, se riesci a pensare ad altro, lo schifo fugge per un pò..il problema è riuscire a pensare ad altro, oggi però ce l'ho fatta,sai? 
Non lo avevo chiesto però è arrivato e io non me ne sono neanche resa conto,stavo bene e basta..ho riso e quanto ho riso e mi sono divertita perchè la persona con cui stavo ridendo non sapeva nulla di tutto quello che mi era successo e io non sapevo cosa era successo a lui, se era successo...si stava bene, non importava quello che c'era dietro l'angolo..
Quindi è così che voglio rimanere, su una piuma, così leggera e instabile eppure così perfettamente perfetta..non mi va di dare peso a nulla di tutto questo, non mi va di ragionare su quanto io mi sia divertita oggi con una persona che non sapeva neppure quanto mi ha aiutato... è da quando è finito tutto che non ridevo così e ti dirò... ci voleva...
Se ti dicessi che il pensiero di lui era partito dalla mia mente per un viaggio senza ritorno, ti mentirei... lui c'era, perchè lui c'è purtroppo e ci sarà ancora per molto perchè le ferite sono troppo estese e profonde anche per mille risate o per degli abbracci spontanei... e direi una balla grande come la Casa Bianca dicendo che il suo oensiero, che lui ,sta scomparendo perchè non è così, però...però oggi il suo pensiero è stato costretto a dividere l'appartamento con altri coinquilini che, a differenza sua, erano amici e ridevano...
Quindi ora mi sento così e mi piace e non voglio dare peso a nulla, lascio che vada come vada, che per una volta anche la felicità segua la corrente.. e visto che stasera va inaspettatamente in questo modo, ho deciso di pubblicare il post che mi avevi chiesto in prima pagina perchè quando mi si sono presentate davanti quelle parole che mi hanno fatto ridere e stare bene, ho deciso che non potevo non fare altro. Fai attenzione però perchè ho deciso di pubblicarne solo una parte, la parte che parla solo dell'adolescenza di due stupide marionette guidate dai fili delle emozioni, le righe in cui non si parla di ragazzi o di lacrime o di dolore o di momenti alla Leopardi o alla Didone che poi muore, no...parla di noi, di me e te che non siamo proprio nulla in questo teatrino che a volte è fin troppo pieno di burattini ma che, nonostante il fracasso e i grovigli di fili, continuano a ridere sotto la pioggia e mannaggia che stasera non mi andava neanche di essere profonda!



01.11.10
...Avevo deciso di leggere oggi perchè ero nervosa e lo sono tutt'ora però mi sono detta che era meglio se scrivevo e così ho scritto anche se a me non piace farlo al computer. Io non so questa lettera, se è una lettera,che fine farà. Non so se capiterà fra le tue mani. Non so se sarò io a leggertela, ma non credo perchè vorrai farlo tu, non so quando te la darò.Non so se sarà una delle nostre confessioni al telefono o se finirò per leggertela durante un pomeriggio di pioggia passato nelle nostre camere. Forse non la riceverai mai o forse sarà il mio discorso al tuo matrimonio, perchè se me lo permetterai e se il tempo lo vorrà, io conto di esserci. Lì quando un ciclo sarà chiuso,quando questa maledetta adolescenza piena di ormoni e piagnistei sarà messa in un baule in soffitta, quando rileggendo queste righe ricorderemo che noi siamo quelle della cioccolata calda e del latte e miele, quelle che quando vedono uno che assomiglia al LUI lo fermiamo o semplicemente gli diciamo di non rimanere incantato, noi che eravamo quelle che rimanevano con gli occhi sbarrati davanti alle sciacquette che sparavano solo sciocchezze, quelle che all'amore ci credevano davvero nonostante le batoste.Perchè noi eravamo quelle delle canzoni americane,quelle che il fumo lo lasciavano ai tabaccai,quelle che se ne andavano via quando le persone iniziavano a criticare..Noi eravamo quelle che se ne stavano un intero pomeriggio chiuse in camera a parlare creando un mondo tutto loro pieno di tavoli dipinti con lo smalto e di pinzette per le sopracciglia, noi c'eravamo quando hanno eletto il primo presidente di colore e soprattutto noi eravamo insieme e se ora lo starò leggendo al tuo matrimonio vuol dire che questo foglio ormai sarà consumato per tutte le volte in cui lo avremo letto,vuol dire che ora hai un bellissimo vestito bianco indosso con uno sposo non altrettanto bello, vorrà dire che ora abbiamo più di ventanni e spero di aver un fisico decente perchè prima o poi dovrà pur arrivare quel momento,se oggi è quel giorno allora spero di aver un vestito degno dell'occasione e spero che il latino e il greco siano solo un lontano ricordo..
In ogni caso, se oggi compi 15 anni o se hai firmato un contratto di 15 anni di prigionia fatta di "si,caro" chiamata matrimonio, c'è bisogno di un augurio e sarebbe scontato augurarti di trovare il prinicpe azzurro, perchè l'azzuro tra i maschi,in realtà, non è mai andato di moda; Quindi mi tocca farti un augurio speciale...sei pronta? Bene,allora io ti auguro di rimanere per sempre quella Dada che sei e soprattutto ti auguro di essere così felice da dire sempre "il meglio deve ancora venire".


p.s. è il momento di isitituire una prima regola a questo blog: tutto ciò di cui parliamo qui deve rimanere QUI. Quindi le domande, le risposte e quant'altro, dovranno avere come unico luogo di sfogo QUESTO BLOG, anche perchè solo qui riceveranno una risposta. Non sono previste eccezioni alla regola soprascritta nè dimenticanze, grazie! 

grazie per ogni singolo momento nostro , per ogni gesto più nascosto

E dopo quella figura di incomprensioni... si va avanti. 
Per una volta voglio esser io la persona che dedica qualcosa a una più importante, per una volta non saprei chi dei due è.
Sai quando ti chiedi cos'è quel groviglio allo stomaco e pensi che sia dovuto all'amore?? bene oggi pensandoci ho capito di sbagliare.... l'altra sera, che sei venuta a casa mia , ti ho detto di avere l'ansia e ciò non aveva senso. Oggi scrivendo ho capito che la mia ansia era dovuta all'attesa che tuo padre di venisse a prendere e al dispiacere che portava ciò. Forse è tardi per capirlo , forse è tardi per dirlo, forse ora è il caso di dirti GRAZIE... ma di cosa?? di esistere, io stimo titti perchè ti ha messo al mondo, io ti stimo perchè sei tremendamente intenzionata a vivere la tua vita come meglio puoi, ma sai cosa stimo più di te?? quando parli con il viso o con gli occhi e non con le labbra... allora non so cosa dire, allora non so che fare , perchè mentirei se ti dicessi  che non me ne sono accorta che stai male, mentirei se ti dicessi che ho agito nella maniera giusta in questa tua storia, perchè non sono stata capace di fare come hai fatto e continui a fare tu, perchè io ti chiedo scusa per tutte quelle volte che volevi stare sola e io stupida parlavo con la stupida intenzione di distrarti. Non sono stata capace e  mi dispiace, non sono stata in grado ,però, ora posso esserci, devi solo permettermelo.
Non so se oggi aprirai la pagina di questo blog, che sta qui fermo ad aspettare solo di essere riempito di storie e di confessioni, che aspetta te con ansia più di un cane quando aspetta il padrone. Sembra strano a dirlo ma chi lo conosce il mondo a 15 anni? io non ne sono certa, io non so come dirlo ma il mondo per me è un grande punto di domanda, dove tu riesci a dare risposte a tutte le mie domande. Non so quanto mi sarei persa senza di te, non so quanto no avrei scoperto e quando ancora ho da capire, ma so che forse alle tue domande posso rispondere io e viceversa. So che forse questo commento era nato per parlare di altro e poi puff è uscita ceciliotta, sono consapevole di non saper esprimere tutto quello che vorrei dirti quando si parla di te, perchè le parole mi si aggrovigliano nella testa e perdono ogni filo logico, so che forse di tutto questo non ci avrai capito niente e non te ne farò una colpa, ma sai che c'è?? c'è che c'è qualcosa dentro me che va avanti grazie a te, oggi non ne ho parlato e forse ora ricadrò nella fossa, ma per ora nulla. Sono fiera di te ceciliotta, fiera della donna che sei o forse fiera di quanto sei importante per me  e  fiera della tua bravura di saper entrare nella vita delle persone con la tua solita grazia e modestia.
Ho scritto troppo e non ho detto nulla di tutto quello che volevo dirti, però, forse qualcosa ti arriverà o ti sta arrivando.....so tante cose,so che i cuori possono cambiare padrone, so che gli scogli diventano sabbia ma una cosa nonostante tutto rimane vera :"ti voglio bene amica mia"
con affetto


rita
                    

mercoledì 10 novembre 2010

ma carry you home è una canzone di james blunt , l'ho sentita oggi ihihih
 P.S:questo commento è inutile

Carry you home...

In ogni caso, in qualsiasi situazioni questi post mi sono serviti per capire due cose:
Se non avessi scritto il tuo post forse io non avrei mai trovato la forza di sfogarmi...non lo avevo mai fatto prima d'ora e dopo si sta meglio.

Ero rientrata nel blog perchè mi era sembrato così strano e assurdo ciò che avevi detto riguardo al non esserci che stavo scrivere qualcosa ma poi ho capito...

The pursuit of happiness

non era tutto per te

cecilia io ho dtt che non ci sarò non per te ma per lui, ho detto la faccia sul pallone non tua, ma sua, ho ammesso che  non ti ho ascoltato, e me ne sono fatta una colpa ma se leggi bene io ho scritto amici e non amiche , non intendevo dire che non mi ascolti, lo so anche io di essere insopportabile quando si tratta di lui mi hai frainteso completamente questo non era per te ma per lui solo una parte per te... non avrei mai potuto dire che non ci sarò sempre per te

A volte mi sembra di essere l'unica in questo mondo che continua a girare per trovare il sole

Tu sei arrabbiata?! tu lo sei?? Oh misericordia, io...io..lascia stare che è meglio...
Anzi no, stavolta non lascio stare, stavolta ti siedi e mi ascolti e preparati che sono furiosa come non lo sono mai stata con te. La rabbia sta dilagando dentro di me come un liquido nero e viscido...fa schifo.
Oggi? cosa è sucesso oggi? ho sentito la tua campana ed è stata anche abbastanza rumorosa anche se non era domenica, quindi ora è il mio turno.
Non mi ascolti? forse non mi ascolti quando parlo io, forse lo fai solo quando parliamo di te... scusami, hai ragione, a volte mi aspetto troppo dalle persone e evidentemente, anche da te.
Tu parli di quando rimani in silenzio e dici che io non mi accorgo di nulla,che non mi accorgo che magari quei silenzi nascono per soffocare il pianto, che non li ascolto, che non gli presto attenzione..hai mai pensato che magari è intenzionale? hai mai pensato che forse mi dispiaceva sentirti piangere. Hai mai fatto caso al mio tono di voce durante quegli attimi? non lo hai sentito alzarsi? immagio proprio di no dato che di colpo ti sei messa a sparare sentenze.
Pensi di essere l'unica? a volte non te ne accorgi, non ti accorgi di quanto tu non volgia arrivare ad una soluzione, di quanto ti piaccia stare male..forse non sei tu, forse è l'inconscio..ho sempre pensato fosse così e a volte mi faceva anche ridere ma ora..ora,beh, ora no.
Ti sei messa nei miei panni questa mattina? io lo ho fatto con te..sai, non volevo litigare per questo e non perchè dovevo fare greco, ma ora, ora non ti risparmierò neppure un grammo di delusione, dispiacere che ho dentro.
Oggi ci sono stata così male e mi sono detta che forse tutte quelle telefonate passate a parlare di ciò che ti era successo, tutto quel ripeterti sempre la stessa cosa per poi ricevere in cambio un NO secco...forse tutte quelle volte non hanno significato niente perchè a quanto pare, per un'unica volta in cui mi sono tirata indietro è scoppiata una bufera. Allora ti ripropongo la domanda, ti sei messa nei miei panni questa mattina? mi hai ascoltata, hai prestato un briciolo di attenzione a ciò che ti ho urlato pur parlando distrattamente? Forse non ti sei resa conto quanto,per una maledetta volta, io stia male. Perchè si,ora sto davvero male e stavolta sono io a stare da cani, non tu, non Mery,io. So che non ci sei abituata, nessuno ci è abituato perchè io sono quella che se ne sta con un cuscino stretto al petto, seduta sul letto, in silenzio,ad ascoltare, ascoltare ciò che dite, perchè se non ve ne siete mai accorte, ho sempre fatto parlare prima voi.
Beh ora è tocca a me. Stamattina, come ieri, come due giorni fa, mi sono seduta nel mezzo del letto, in silenzio a guardare il vuoto. Sai com'è? Sai com'è quando ti svegli la mattina con un sorriso grande come l'oceano perchè sai che lo vedrai, che potrai finalmente abbracciarlo, baciarlo e fermare un attimo distratto da passare con lui e poi sentire il vomito che sale perchè in realtà non è così, in realtà lui non c'è più, è finita. Riesci a comprenderlo? Se ci riesci insegnami perchè io non riesco a muovermi, il senso di nausea mi spiazza.
Ma sai cosa succede? succede che ho imparato a cucire un sorriso per tutti, a strappare un minuto d'ascolto per le vicende degli altri e mi piaceva e mi piace tutt'ora perchè ho sempre pensato che i miei problemi venissero dopo, e non lo dico per farti sentire in colpa, nè perchè sia una cosa positiva..non lo è affatto perchè il veleno si accumula e poi scoppi e quando scoppi,beh lì è come un uragano, senza freni. A casa se ne sono accorti,sai? Mio padre si siede al mattino e se ne sta in silenzio, con il viso tra le mani e con uno sguardo pensieroso, mi guarda, poi non regge più e mi chiede cos' ho e se è successo qualcosa perchè è da un paio di giorni che non mi vede ridere nè fare battute acide. Mia madre mi accompagna fino alla porta e mi chiede di lui, di me, è preoccupata e sai io cosa dico, cosa faccio? mi limito a sorridere, dicendo che non è nulla... non te ne eri accorta? tranquilla è da poco.
Ecco com'è quando impari a non dire le cose importanti a nessuno, quando dici solo le cose che tutti si aspettano; succede che poi inizi a piangere e le lacrime fanno un male perchè il mascara brucia sulle guance, come ora dove io non lo avevo neppure chiesto, è sceso e basta e scusami se sto piangendo ma non riesco a farlo davanti a mamma o a papà o davanti a te perchè questo è un pianto che fa troppo male e non riesco nppure a vedere le lettere cazzo...
Basta Dada, ti prego, non parliamo di oggi perchè non reggerei anche questo, fa già troppo male, non riesco neanche a piangere per bene cretina che sono..
E' inutile che mi metta a dire davvero come mi sia sentita oggi,anchese volevo farlo , volevo davvero buttarti tutto addosso però lui mi fa troppo male e io odio stare così.. era tanto che non piangevo per un ragazzo, è terribile, non riesco neppure a seguire il filo del discorso, scrivo e basta, quindi scusami se ho sbagliato qualcosa.
Sono arrabbiata con te, si che lo sono però sei fortunata perchè hai scelto il momento meno adatto perchè ora mi sembra davvero insignifiacante, ma non riesco a dirlo, non riesco a sfogarmi davvero, fa ancora troppo male, un male fisico che non avevo mai provato prima d'ora quindi mi limito a piangere...se fossi qui, se ora bussassi alla porta e io venissi ad aprirti forse penseresti di aver sbagliato persona perchè nessuno  mi ha mai visto, neppure io, infatti non deve vedermi nessuno...crollerebbe tutto e non mi sembra il caso di far preoccupare tutti...piango e basta, in silenzio sopporto questo fottuto pianto che non avevo programmato.
Ti chiedo una sola cosa, non parliamone domani perchè domani c'è scuola e lì io sono la Cecilia che ride e ha paura dell'interrogazione di greco, domani c'è scuola e a scuola ci sarà la Cecilia versione scuola, quella vera rimane a casa.
Domani parlami di chi vuoi perchè lo faranno anche gli altri e io sarò felice, davvero.
Hai detto che non ci sarai per me per sempre, va bene, lo accetto anche perchè non ho la forza di oppormi e questo mi sta spaventando...sto cambiando, ma domani sarò di nuovo io...
Se non vuoi esserci, non farlo. Se hai intenzione di pensare a quello che ti è successo io ti capirò anche se ora tutto quello che ti succede, mi sembra così bello rispetto a quello che accade a me..puoi sempre porvi rimedio,potresti fare mille cose, magari potessi essere io al tuo posto... io non posso più farlo, pensaci, ormai per me è solo una porta chiusa per sempre, a doppia mandata ma che avrò davanti agli occhi ogni giorno senza poter far nulla...l'amore si è accorto troppo tardi della realtà e ora è rimasto senza terreno sotto i piedi..
Non esserci per me, non importa e se non vuoi esserci allora,tranquilla, non ci sarò neanche io per te.. scusami se ho scritto tanto ma metà dell'intervento non era previsto.
Non chiedrrmi,ne dirmi nulla domani, ti prego. Ti chiedo solo di farmi lasciare lo schifo di tutto questo pianto a casa, non far sì che io lo ritiri fuori..non ho bisogno di altre urla, lacrime...solo di silenzio.

Ed ero arrabbiatissima

oggi come sto? vuoi davvero saperlo? non sto bene , ma tanto a te cosa importa..... ci definiamo amici?! è come dire che l'acqua non spegne il fuoco e sì, sono talmente arrabbiata che vorrei picchiarti e urlarti contro, ma non lo faccio, non lo posso fare, ho una dignità  che anche se meno importante di noi due , non può essere calpestata. Ricordatelo bene io non voglio esserci per sempre per te. Forse questo alla fine deciderò di non pubblicarlo, forse ora  chiamerò ceciliotta , anzi no perchè oggi lei non vuole parlare e mi ha chiuso le porte in faccia ma non mi importa, sai perchè ?? perchè io da quando penso a  te non ascolto altri  che me, perchè non riesco mai a dire tutto quello che vorrei...ti sei mai chiesta perchè ti chiamo e non ti parlo? non per stare al centro dell'attenzione , ma perchè il quel momento vorrei piangere, ma sto in classe e non posso o meglio non voglio. Quando ti giri, mi dai sicurezza, e visto che queste righe sono scritte con i piedi lascio a te la possibilità di commentare sempre che tu un giorno riapra questo blog , da te ideato.... ma tanto oggi non lo farai, oggi devi ripetere greco quindi aspetto domani, e non ti chiedere perchè domani non ti parlerò di lui, non lo fara, perchè l'unica cosa che ti potrei dire è che voglio stare sola, perchè ho parlato troppo e fino a che non avrò la forza di dirtelo senza piangere non ti dirò nulla.
sai qual é la mia più grande delusione ora?? guardarmi allo specchio e non vedermi più come prima, allegra come prima. Non posso rimpiangere il passato, perchè quello lo rimpiange solo chi non ha futuro.
Ho deto ciò che pensavo e ora bho?? ora vada a vedere la tua faccia sul quel pallone e poi .... e poi ciao.

martedì 9 novembre 2010

non sto piangendo mi sudano gli occhi!!

Sono triste, oggi non è tutto come vorrei. Oggi abbiamo passato la giornata a studiare, a leggere quelle pagine dei  "Promessi sposi" che narrano di un amore troppo tormentato per quel mondo. Vorrei dire che quegli amori impossibili non esistono più, vorrei dire che l'unica cosa che mi importa è di poter divertirmi sempre, ma soprattutto vorrei essere ancora in grado di ridere sotto la pioggia, di tornare a casa zuppe come dei pulcini infreddoliti e di continuare a ridere sempre di più. Purtroppo oggi non ne sono in grado , c'è un porta che sembra troppo distante, c'è lui che  non mi ha neanche salutato. Non merita queste lacrime, no, però non si fermano , perchè lui non ha dato uno sguardo a ciò che sono, perchè io sono una cretina che ci ricasca sempre e perchè ora piango e rido come  mi è solito fare. Io rido per  il nervosismo e lo sai, io rido perchè tanto è il mio primo post in questo maledetto blog e non riesco a far altro che parlare di lui e ti chiedo scusa perchè non è ciò che vorrei fare, ma lo faccio perchè tanto è così. Questo blog forse ti aiuterà a non sentirmi sempre parlare di lui, perchè questo blog ti farà leggere di lui, perchè lui c'è anche se non c'è, anche se io non l'ho chiamato, lui  è dentro me. Ho paura di non poter più uscire da questa storia, da questa infinita concatenazione di eventi, ho paura di finire come me prima, non voglio ma la mia volontà davanti al suo modo di fare si sgretola e non riesco a non dir nulla senza guardarlo negli occhi, non riesco a guardarlo e non vederlo, non riesco a lasciarlo scorrere via , non riesco a renderlo PASSATO, io NON RIESCO a fare tutto ciò e ora chiudo perchè spero di trovare un po' di me in me
un bacio
P.S.: l'ho scritta tempo fa ceciliotta

                                                                          Soffri,
credi nell'amore e nel dolore
ama il suo sorriso e il suo modo di fare,
non lasciarlo andare,
il tuo amore nasce da una delusione,
ogni delusione è un chiodo che schiaccia un chiodo,
ma che lascia il segno.
Non credere nell'oggi, credi nel domani.
Occupa tutto lo spazio che vuoi,
sei nata libera, senza nessun limite
allora creati tu un limite
dove puoi essere te stessa sempre
anche quando la forza di combattere ti abbandonerà
anche quando niente e nessuno potrà mai risollevarti.
Cresci come cresce una donna
che vuole vivere
e se oggi è ripugnante,
perché lui non merita neanche il tuo sorriso
ricordati che un giorno anche tu
hai negato il tuo sorriso a qualcuno,
e quel qualcuno è caduto per poi  rialzarsi
perchè c'è sempre un domani migliore,
anche se ora non lo vedi,
anche se ora tutto ti ricorda quanto lui ti abbia fatto soffrire,
ricordati di averlo chiamato AMORE

lunedì 8 novembre 2010

E quindi ora tocca a me

E quindi ora tocca a me...davvero a me. 
Questo primo post da piazzare come copertina di quello che sarà il blog di due quindicenni piene di falsi impegni; O forse il primo post di un semplice blog formato unicamente da questo commento, perché forse saremmo così impegnate da non aver il tempo e la voglia di scrivere qui.
Io non so se questo sarà un nuovo inizio, se questo spazio un giorno si riempirà a tal punto da non aver più spazio, come il mio armadio che tra un po' scoppierà per il troppo disordine; non so se per iniziare a scrivere qui finirò di scrivere sul mio blog..spero di no, però... 
Ad ogni modo è successo, mi ci sono messa d'impegno e così e venuto fuori questo. 
Il suo nome è τυχη.. perché questo? beh, semplice. Pensaci..anzi, non farlo che poi si arriva a ragionamenti contorti, te lo dico io.  τυχη vuol dire caso, fato ma anche fortuna, perché è questo che ci auguro.Vorrei che il nostro fato sia accompagnato per mano, come un bimbo smarrito, dalla fortuna anche se in  fin dei conti, io in questa fortuna non è  che ci creda poi tanto...
Le mani sono così fredde che sento le ossa delle dite che urtano tra loro e fanno un po' male.. la felpa non riscalda perché, a quanto pare, noi adolescenti non siamo ancora abituati al calore di un tessuto, stiamo ancora cercando il calore che nasce da un abbraccio, da un bacio, da mille risate, da un TI AMO  con delle conseguenze reali...
Sto ascoltando la musica, i The Script, quelli che a te non piacciono perché ormai ti sei fossilizzata sulle prime cantanti che ti ho fatto sentire e non sarai contenta fin quando non saprai ogni singolo testo, di ogni singola canzone di Taylor Swift a memoria; io quelli però li ho imparati perché ogni canzone è capitata per caso in un momento sempre diverso e sempre maledettamente importante della mia vita..non lo consiglio a nessuno.
Ho ritrovato la macchinetta fotografica stasera. Giaceva sul letto come se fosse sempre stata lì... sai, è strano alle volte più desidero una cosa, meno la trovo.  
Sento la matita sotto gli occhi sciolta, è sciolta da questa mattina ormai, ma nessuno la ha vista perché io non ne metto chili e chili come qualcun altro ... e così, se ne sta scivolando a poco a poco giù dagli occhi indisturbata e io la lascio lì, che scende... fa freddo stasera e forse è anche fin troppo tardi per ragionarci sù..
Lo sguardo cade sul quaderno di Epica che ha un'aria esausta per il troppo calcare sulle sue pagine "..Renzo esce dalla casa di Don Abbondio.." ..povero Renzo, anche a lui va tutto storto. Una sola cosa aveva chiesto, una cosa che gli scienziati commentano con indifferenza e superiorità, una cosa che alla fine anche loro non hanno ancora ottenuto, che inseguono di nascosto...una cosa che assomiglia tanto ad un'altra ma che, allo stesso tempo, è l'esatto contrario..una cosa chiamata Amore che spesso si confonde con la Felicità.. in realtà però il loro è uno scontro aperto fin dall'inizio dei tempi.

E' tardi e io ora vado e forse non avrò detto nulla, ma tu sai che a me non piace essere al centro dell'attenzione, quindi stavolta ho scritto come avrebbe scritto una bimba di 6 anni,senza tristezza, spensierata, perché è questo che voglio per me da oggi in poi, la felicità, l'euforia di una tranquillità quotidiana..perché dopo l'energia è venuto il dolore e dopo il dolore è entrata la rassegnazione e ha saccheggiato la banca della speranza, lasciando un fioco sorriso sulle labbra della razionalità, quindi da oggi si sorride, o meglio, io sorrido. Tu invece, tu che hai LA storia davanti a te, esci,corri e mentre corri,ridi, perché sai dove stai andando e sai che lì ci sarà qualcun altro, quel qualcuno, che ti abbraccerà e forse ti dirà nuovamente...TI AMO

P.S. continua a scrivere anche se ciò che gli dirai non saranno dolci parole, ma "sei uno senza pa**e" . Scrivi perché funziona e lo sai, ma ora ti dirò una cosa , qui funzionerà meglio.

the pursuit of happiness