mercoledì 10 novembre 2010

A volte mi sembra di essere l'unica in questo mondo che continua a girare per trovare il sole

Tu sei arrabbiata?! tu lo sei?? Oh misericordia, io...io..lascia stare che è meglio...
Anzi no, stavolta non lascio stare, stavolta ti siedi e mi ascolti e preparati che sono furiosa come non lo sono mai stata con te. La rabbia sta dilagando dentro di me come un liquido nero e viscido...fa schifo.
Oggi? cosa è sucesso oggi? ho sentito la tua campana ed è stata anche abbastanza rumorosa anche se non era domenica, quindi ora è il mio turno.
Non mi ascolti? forse non mi ascolti quando parlo io, forse lo fai solo quando parliamo di te... scusami, hai ragione, a volte mi aspetto troppo dalle persone e evidentemente, anche da te.
Tu parli di quando rimani in silenzio e dici che io non mi accorgo di nulla,che non mi accorgo che magari quei silenzi nascono per soffocare il pianto, che non li ascolto, che non gli presto attenzione..hai mai pensato che magari è intenzionale? hai mai pensato che forse mi dispiaceva sentirti piangere. Hai mai fatto caso al mio tono di voce durante quegli attimi? non lo hai sentito alzarsi? immagio proprio di no dato che di colpo ti sei messa a sparare sentenze.
Pensi di essere l'unica? a volte non te ne accorgi, non ti accorgi di quanto tu non volgia arrivare ad una soluzione, di quanto ti piaccia stare male..forse non sei tu, forse è l'inconscio..ho sempre pensato fosse così e a volte mi faceva anche ridere ma ora..ora,beh, ora no.
Ti sei messa nei miei panni questa mattina? io lo ho fatto con te..sai, non volevo litigare per questo e non perchè dovevo fare greco, ma ora, ora non ti risparmierò neppure un grammo di delusione, dispiacere che ho dentro.
Oggi ci sono stata così male e mi sono detta che forse tutte quelle telefonate passate a parlare di ciò che ti era successo, tutto quel ripeterti sempre la stessa cosa per poi ricevere in cambio un NO secco...forse tutte quelle volte non hanno significato niente perchè a quanto pare, per un'unica volta in cui mi sono tirata indietro è scoppiata una bufera. Allora ti ripropongo la domanda, ti sei messa nei miei panni questa mattina? mi hai ascoltata, hai prestato un briciolo di attenzione a ciò che ti ho urlato pur parlando distrattamente? Forse non ti sei resa conto quanto,per una maledetta volta, io stia male. Perchè si,ora sto davvero male e stavolta sono io a stare da cani, non tu, non Mery,io. So che non ci sei abituata, nessuno ci è abituato perchè io sono quella che se ne sta con un cuscino stretto al petto, seduta sul letto, in silenzio,ad ascoltare, ascoltare ciò che dite, perchè se non ve ne siete mai accorte, ho sempre fatto parlare prima voi.
Beh ora è tocca a me. Stamattina, come ieri, come due giorni fa, mi sono seduta nel mezzo del letto, in silenzio a guardare il vuoto. Sai com'è? Sai com'è quando ti svegli la mattina con un sorriso grande come l'oceano perchè sai che lo vedrai, che potrai finalmente abbracciarlo, baciarlo e fermare un attimo distratto da passare con lui e poi sentire il vomito che sale perchè in realtà non è così, in realtà lui non c'è più, è finita. Riesci a comprenderlo? Se ci riesci insegnami perchè io non riesco a muovermi, il senso di nausea mi spiazza.
Ma sai cosa succede? succede che ho imparato a cucire un sorriso per tutti, a strappare un minuto d'ascolto per le vicende degli altri e mi piaceva e mi piace tutt'ora perchè ho sempre pensato che i miei problemi venissero dopo, e non lo dico per farti sentire in colpa, nè perchè sia una cosa positiva..non lo è affatto perchè il veleno si accumula e poi scoppi e quando scoppi,beh lì è come un uragano, senza freni. A casa se ne sono accorti,sai? Mio padre si siede al mattino e se ne sta in silenzio, con il viso tra le mani e con uno sguardo pensieroso, mi guarda, poi non regge più e mi chiede cos' ho e se è successo qualcosa perchè è da un paio di giorni che non mi vede ridere nè fare battute acide. Mia madre mi accompagna fino alla porta e mi chiede di lui, di me, è preoccupata e sai io cosa dico, cosa faccio? mi limito a sorridere, dicendo che non è nulla... non te ne eri accorta? tranquilla è da poco.
Ecco com'è quando impari a non dire le cose importanti a nessuno, quando dici solo le cose che tutti si aspettano; succede che poi inizi a piangere e le lacrime fanno un male perchè il mascara brucia sulle guance, come ora dove io non lo avevo neppure chiesto, è sceso e basta e scusami se sto piangendo ma non riesco a farlo davanti a mamma o a papà o davanti a te perchè questo è un pianto che fa troppo male e non riesco nppure a vedere le lettere cazzo...
Basta Dada, ti prego, non parliamo di oggi perchè non reggerei anche questo, fa già troppo male, non riesco neanche a piangere per bene cretina che sono..
E' inutile che mi metta a dire davvero come mi sia sentita oggi,anchese volevo farlo , volevo davvero buttarti tutto addosso però lui mi fa troppo male e io odio stare così.. era tanto che non piangevo per un ragazzo, è terribile, non riesco neppure a seguire il filo del discorso, scrivo e basta, quindi scusami se ho sbagliato qualcosa.
Sono arrabbiata con te, si che lo sono però sei fortunata perchè hai scelto il momento meno adatto perchè ora mi sembra davvero insignifiacante, ma non riesco a dirlo, non riesco a sfogarmi davvero, fa ancora troppo male, un male fisico che non avevo mai provato prima d'ora quindi mi limito a piangere...se fossi qui, se ora bussassi alla porta e io venissi ad aprirti forse penseresti di aver sbagliato persona perchè nessuno  mi ha mai visto, neppure io, infatti non deve vedermi nessuno...crollerebbe tutto e non mi sembra il caso di far preoccupare tutti...piango e basta, in silenzio sopporto questo fottuto pianto che non avevo programmato.
Ti chiedo una sola cosa, non parliamone domani perchè domani c'è scuola e lì io sono la Cecilia che ride e ha paura dell'interrogazione di greco, domani c'è scuola e a scuola ci sarà la Cecilia versione scuola, quella vera rimane a casa.
Domani parlami di chi vuoi perchè lo faranno anche gli altri e io sarò felice, davvero.
Hai detto che non ci sarai per me per sempre, va bene, lo accetto anche perchè non ho la forza di oppormi e questo mi sta spaventando...sto cambiando, ma domani sarò di nuovo io...
Se non vuoi esserci, non farlo. Se hai intenzione di pensare a quello che ti è successo io ti capirò anche se ora tutto quello che ti succede, mi sembra così bello rispetto a quello che accade a me..puoi sempre porvi rimedio,potresti fare mille cose, magari potessi essere io al tuo posto... io non posso più farlo, pensaci, ormai per me è solo una porta chiusa per sempre, a doppia mandata ma che avrò davanti agli occhi ogni giorno senza poter far nulla...l'amore si è accorto troppo tardi della realtà e ora è rimasto senza terreno sotto i piedi..
Non esserci per me, non importa e se non vuoi esserci allora,tranquilla, non ci sarò neanche io per te.. scusami se ho scritto tanto ma metà dell'intervento non era previsto.
Non chiedrrmi,ne dirmi nulla domani, ti prego. Ti chiedo solo di farmi lasciare lo schifo di tutto questo pianto a casa, non far sì che io lo ritiri fuori..non ho bisogno di altre urla, lacrime...solo di silenzio.

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