Ieri avevo scritto qualcosa, ma poi rileggendola non mi piaceva perchè era troppo triste, era troppo da me. Quindi ho pensato di descrivere cosa vedo fuori dalla mia finestra, un tema banale è vero,ma lo renderò insuperabile.
Oltre la mia finestra c'è un cielo azzurro, con delle macchie bianche qua e là per dare ancora più allegria. C'è un passerotto poggiato sulla ringhiera del mio balcone, che si gode la beatitudine di essere un animale libero, che assapora l'ebbrezza di aver il vento in faccia e i raggi del sole sul corpo che lo riscaldano. Quell'uccello ha una aria serena, lui cinguetta , è piccolo e non ha ancora visto tutte le brutalità del mondo. Sta in pace sulla ringhiera senza sapere che è in pericolo per i gatti, che ho chiuso per evitare la sua morte. Lui è spensierato sta lì fermo ogni tanto sente qualche altro uccello cinguettare e si gira ma non riesce a vederlo , perchè è nascosto sul lato destro del mio balcone. Così ingenuo continua la sua vita, che forse non sarà poi tanto lunga.Vedo una sostanza che volteggia nell'aria, polvere. Probabilmente non si vede nulla di bello in essa , ma quando i raggi del sole la illuminano si vedono dei luccichii che riscaldano il cuore. C'è l'estremità di un albero che ondeggia a destra e a sinistra. Verde, ecco il suo colore, verde speranza. Quella maledetta speranza che è restia a morire. Poi ci sono delle antenne sopra i tetti delle case, servono per far comunicare il mondo, per far comunicare questo globo che sta cambiando di giorno in giorno. Ci sono dei palazzi alti otto piani, che sono uniti e sanno qual è il loro posto e che nessuno li potrà spostare ancora per molto tempo. Sanno anche che giunta la sera saranno il rifugio di bambini che hanno giocato il pomeriggio nel parco. Bambini che sono come quello uccello sopra alla ringhiera, sono spensierati, ingenui, non hanno nessuna responsabilità e che riescono ad andare d'accordo perchè sono bambini. C'è lo sbocco di un camino, che sfamerà delle persone perchè oggi esce del fumo, staranno cucinando una fetta di carne, presa probabilmente dal supermercato sotto casa. Quelle persone stanno aspettando forse altre persone per passare la domenica in allegria, per poter ridere e mangiare a sazietà. Si sente un suono, il suono di un cane che ha visto un suo amico, il tuo suono quando mi vedi, il tuo richiamo quando mi vedi. Guarda loro comunicano a modo loro , loro sono attenti a non dir troppo e a non dir niente, loro sono rinchiusi con la felicità di stare con il loro padrone, loro ringraziano di avere un padrone. Una donna con dei strani vestiti , sta fuori al balcone, all'ultimo piano, seduta. Guarda ciò che non vede, perchè l'età non glielo permette, sente ciò che non sente, ride perchè sta con una persona speciale, suo marito.
Due vecchietti innamorati che si guardano e parlano e ridono e scherzano, due persone che quando li vedo camminare mano nella mano penso che c'è un amore vero a questo mondo che non sei tu.
Non vedo tutto, non vedo oltre quel palazzo e non vedo oltre quel muro, ma anche se ristretta la mia visuale, vedo ciò che non vedo. Ho abbastanza fantasia per immaginarmi un prato pieno di fiori e piante , pieno di allegria e tranquillità, un prato dove ci sono bambini con i loro genitori che riescono a volare perchè il papà li lancia in aria. Infine c'è ciò di più losco su questo mondo: la fine di un desiderio. Quando finisce il desiderio di conoscere una persona, finisce anche la voglia di stare con te e la voglia di sapere dove sei, cosa fai , con chi stai. Non ho il desiderio di scoprirti fino alla fine,ho il desiderio di ridere fino alla fine.
Ho messo un punto poche volte nella mia vita e ogni tanto devo dire di aver fatto bene, altre volte di aver solo guardato con occhi diversi.Ora la vecchietta si è alzata e il marito con lei , lui la sorregge con amore e preoccupazione, forse avranno combattuto per il loro amore, ma l'unico rimpianto che possono avere e di non essere conosciuti prima di 50 o 60 anni.
Sai alcuni sognano di trovare il ragazzo ideale già a 15 o 16 anni, io sogno non di trovare il ragazzo ideale, ma la mia anima gemelle (sempre maschio). Sai ci avevo creduto veramente e non sai che delusione, sai ci avevo sperato veramente e non sai che delusione, sai ti avevo amato veramente e non sai che delusione. Ma la delusione più grande sei proprio tu, personaggio dei miei incubi e dei miei desideri, personaggio della mia vita.
Dopo tanto penare ho trovato che fare: NIENTE. Sì ora è il turno mio non voglio fare niente per risolvere questa situazione a me non interessa può rimanere così e scomparire, perchè ora hai superato te stesso, ora sei arrivato oltre il limite che mi ero prefissa, e ora io ti saluto perchè tanto c'è un mondo fuori quella finestra che ho il DESIDERIO di conoscere senza di te.
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