Visto che in questo periodo non sei in vena di scrivere,allora lo farò io...
Stasera sarò io a chiudere una lunga,forse lunghissima, vacanza che non è mai troppo lunga..
Giorni e giorni sono passati ma forse sono io che sono prolissa,chissà..
Ricordi la storia di Ellie? a volte ci ricado dentro, mi sembra di averla vissuta quando in realtà la ho solo inventata..dovresti provare ad inventare qualcosa di punto in bianco, è così appassionante che vorresti non finire mai.
E allora come chiudere questa vacanza? un finale eccellente ci vorrebbe proprio qui,ora.
Fino ad ora, l'unica cosa che mi viene in mente è che in questi giorni un po' di passato è ritornato e si è ripetuto come per dirmi:"hey,guarda che io son sempre qui..credevi di aver dimenticato e invece guardaci,siam qui, di nuovo a tormentarti.."; E' andato via del passato, un passato che avrei tanto voluto fosse mio presente qui,ORA. E' tornato un po' di inizio novembre, un po' di tutto quello che non sembrava esserci quando c'era.
Ma sai qual'è il problema? il problema-perché,sia chiaro, c'è sempre un problema- è che ora non mi va di affrontare dei veri problemi e quindi me ne ritorno un po' dentro quei crampi allo stomaco che non ho più da tanto ormai..
Sì, stasera voglio parlare di lui,senza però che nessuno mi venga qui a dire "basta con lui!" "la vuoi finire" perché fino ad ora hanno parlato solo loro e io sono stata lì ad ascoltare,ascoltare altro però. Avevo dimenticato, l'avevo dimenticato e mi ero anche detta :"ma che brava! finalmente hai imparato a dimenticare" e poi? poi nulla, poi è rientrato nella mia testa come la prima volta,silenziosamente,senza bussare o chiedere la chiave. E mi va di parlare di lui...sono un po' arrugginita però, mi serve una frase tipica, aspetta...
Sì,trovata e trovata anche un'altra e un'altra..è arrivato il momento di mettere tutte le frasi in ordine e di fermarle qui,così non scappano.
MI MANCA... sì, mi manca e così tanto. Vorrei tanto vederlo quando passo davanti alla finestra e vorrei che lui vedesse me senza però darlo a vedere,come faceva una volta quando si affacciava alle 7:50 del mattino così che quando passavo lui era con indosso il giubbino, la cartella ma a "guardare il cielo". Vorrei che bussasse e mi dicesse,che so, che non riesce a starci così,che gli vengono i crampi allo stomaco al solo sentire il nome nella sua mente, che gli mancano tutte le chiacchierate e le battute che stentavano l'acido ma che per noi erano così tremendamente dolci.Vorrei rivedere i messaggi,vorrei rileggere quel " mi dispiace se ti ho trattata male..ti voglio bene,F." Vorrei uscire domani mattina e trovare un grande striscione con su scritto semplicemente "Scusa..F." o "mi manchi F.". Vorrei uscire domani e trovarmelo lì che,come una volta, se ne sta lì seduto sulle scale che portano sul terrazzo ad aspettarmi e poi,dal buio, uscire fuori e vorrei ancora far finta di essere spaventata e ridere perché in realtà non c'era nessuna ragione per ridere. Che poi tutti gli altri che ne sanno? nessuno sa nulla qui; questa è la mia terra e nessuno sa davvero cosa penso,nessuno! e allora perché si intromettono?! nessuno gli ha dato il permesso di farlo più di una volta..
Poi ripenso alla realtà e a lui com'è davvero e un po' crolla tutto ma se c'è una sola cosa che vorrei davvero fare; una per cui pagherei oro che non possiedo, per cui darei la mia casa, la mia lingua, tutti i miei vestiti, il mio sorriso, bah quella cosa sarebbe tornare indietro nel tempo e forse non per lui.
Ma il mondo gira in un altro senso,va avanti e non indietro. La scienza non riesce a spiegarsi perché vada solo avanti e non anche indietro, ma forse è maglio così perché molte persone ci resterebbero nel passato e non ci sarebbe più futuro. Quindi la sera finisce così,con le mie passeggiate davanti alla finestra che rispecchia solo un'altra finestra vuota e si va avanti,con le porte chiuse, gli ascensori presi troppo tardi o troppo presto, le ore di ginnastica senza di lui.
Che bello, Dà, parlare di questo. Mi ero dimenticata quanto potessero essere semplici e lievi i problemi degli adolescenti..ero rimasta per troppo tempo nel mondo dei grandi e mi sa che dovrò restarci ancora per molto.
Io non so se da fuori voi vedete qualcosa, so che dentro è cambiato molto..come un palazzo fatto di mattoni che però cambiano posizione, in questo periodo sento i mattoni che si spostano dentro di me,che fanno un po' rumore.
Ora però tutti piangono, perché lo fanno? non riesco più a sentire singhiozzi, non reggo più!!! e odio mettere i punti esclamativi e allora mi arrabbio e scrivo,scrivo e riscrivo.
Oggi però basta perché non voglio sfogarmi, oggi è l'ultimo giorno dell'anno e ci si butta tutto dietro o, almeno, ci si prova...
Quindi il mio finale termina con del passato e non cita nulla sul futuro e non si sfoga con il presente e forse non ti piacerà ma,per ora, è tutto quello che ho.
the pursuit of happyness
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