τυχη

mercoledì 11 maggio 2011

Ho imparato a sognare...Negrita.

Pubblicato da τυχη alle 14:11

Invia tramite email Postalo sul blog Condividi su X Condividi su Facebook Condividi su Pinterest

Nessun commento:

Posta un commento

Post più recente Post più vecchio Home page

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)

happiness

us

Archivio blog

► 2014 (10)
- ► dicembre (2)
- ► agosto (1)
- ► luglio (1)
- ► giugno (1)
- ► maggio (1)
- ► aprile (1)
- ► febbraio (2)
- ► gennaio (1)

► 2013 (20)
- ► dicembre (1)
- ► ottobre (1)
- ► agosto (1)
- ► luglio (3)
- ► giugno (3)
- ► maggio (2)
- ► aprile (3)
- ► marzo (2)
- ► febbraio (2)
- ► gennaio (2)

► 2012 (76)
- ► dicembre (1)
- ► novembre (2)
- ► ottobre (5)
- ► settembre (8)
- ► agosto (1)
- ► luglio (3)
- ► giugno (9)
- ► maggio (6)
- ► aprile (15)
- ► marzo (11)
- ► febbraio (8)
- ► gennaio (7)

▼ 2011 (179)
- ► dicembre (7)
- ► novembre (9)
- ► ottobre (6)
- ► settembre (17)
- ► agosto (10)
- ► luglio (22)
- ► giugno (39)
- ▼ maggio (22)
- ► aprile (7)
- ► marzo (14)
- ► febbraio (13)
- ► gennaio (13)

► 2010 (26)
- ► dicembre (6)
- ► novembre (20)

Informazioni personali

τυχη

Visualizza il mio profilo completo

Lettori fissi

Spunto da un altro blog..il mio (happiness)

Passo dopo passo. Senti il respiro, è preoccupato. La stai guardando?
Guarda il suo sguardo, non è rivolto verso l'alto, verso il sole.Lei sta guardando le scale mentre scende.Lei ha mille pensieri per la testa,forse anche troppi per la sua età.
Scende in fretta e le sue gambe lunghe e sottili, che tutti invidiano, si muovono nervose. Guarda il suo sguardo, guardalo bene però, perchè ora è diverso dal solito, oggi è da un'altra parte.. Ci sono stati alcuni momenti in cui lo stomaco mi si è contratto per quello che ci ho visto dentro. E' successo poche volte, però quelle volte sono state terrribili, quelle volte ci ho visto dentro una tristezza che forse io non proverò mai e che non potrò mai curare. Nel suo sguardo che a volte è oscurato dagli occhiali, ci ho visto dentro un mondo e mi ci sono persa... lei vede l'allegria quando io non so neanche dove sta di casa. Lei vede, no lei sente, quando c'è bisogno di farsi da parte o quando è il momento di esserci più che mai. Non ti ci sei mai perso in quegli occhi? strano, perchè molte volte lei ha pianto per te. Lei che ha riso anche quando ha preso un quattro e anche quando ha preso quello successivo, lei che ti saltella tra i piedi anche quando non ce la fai più, lei che si lamenta di avere gli occhi troppo grandi e "cicciotti", lei che non riesce a parlare con la musica accesa però ama Miley Cyrus e Taylor Swift. Lei che io, stupida, non l'avevo notata prima perchè molto spesso non si ha il coraggio di guardare con i propri occhi. Lei che finisce i compiti prima di tutti e nessuno si spiega ancora perchè, lei che più la guardo e più so che ci sarà sempre per me..
La vedi come scende veloce? deve tornare a casa e deve prendere i mezzi. Non si ferma, la vedi? Apri bene gli occhi e cerca di guardare oltre. Sai perchè lei non si ferma, lo capisci? Non si ferma, ha il passo così svelto che neanche chi deve tornare a casa con lei riesce a starle dietro, eppure è nella sua stessa situazione..perchè? Dovresti capirlo...visto che non ci arrivi,te lo dico io. Lei è una determinata,lei è una che non si ferma davanti alle difficoltà,però c'è qualcosa, quel qualcosa..possibile che lo vedo solo io? a lei non piace dover essere determinata, lei è costretta a farlo. Se dipendesse da lei, ti assicuro che se ne starebbe tutto il giorno sotto il piumone abbracciata ai suoi pupazzi e con i gatti sul letto..lei lo farebbe, però questo mondo la ha costretta a rimanere lì, ferma davanti alle situazioni difficili e ha dovuto imparare a reagire, non vedi come è decisa nei passi, deve arrivare a casa dove finalmente potrà nascondere per un pò quella dimensione chiamata Realtà che a volte fa un pò male...
Tu non sai com'è starle vicino tutta i giorni, non sai com'è quando non fa altro che parlare e riparlare sempre della stessa cosa, non immagini neppure quanto abbia da dire. Lei tiene sulle spine per cose stupide e sussurra le cose importanti..Lei è il nome del mio diario,lei è il mio diario.Lei è quella che chiamo quando ne ho più bisogno, quando studio,mangio, sono nel panico; è sai lei che fa? lei corre qui e non importa la distanza, lei c'è anche quando non è materialmente qui. Lei c'è con le sue urla, i suoi gridolini di felicità.
Non so spiegarti bene chi e come sia però lei sogna, sogna tanto e sogna spesso. A volte sogna di andar via e,credimi, lì trattengo il respiro.Sogna un mondo diverso con persone diverse e modi di fare diversi, però si adegua perchè a lei non piace litigare... lo so,lo so al primo impatto può sembrare una cosa surreale, una bugia ma è così..lei si tiene tutto dentro e poi piange in silenzio quando ha sopportato troppo. Lei è una bambina e con i bambini non bisogna scherzare,perchè loro ci credono davvero, perchè ci tengono davvero..tu lo hai fatto, forse è per questo che non riesci a leggerle dentro.
Sai, perdi molto..e ti dirò, credevo fosse lei quella da conoslare, ma in realtà quello che rimarrà solo e quello forse ha perso molto solo per una stupida paura, sei tu...eppure quella che più aveva da rischiare era lei.

Avevo deciso di leggere oggi perchè ero nervosa e lo sono tutt'ora però mi sono detta che era meglio se scrivevo e così ho scritto anche se a me non piace farlo al computer. Io non so questa lettera, se è una lettera,che fine farà. Non so se capiterà fra le tue mani. Non so se sarò io a leggertela, ma non credo perchè vorrai farlo tu, non so quando te la darò.Non so se sarà una delle nostre confessioni al telefono o se finirò per leggertela durante un pomeriggio di pioggia passato nelle nostre camere. Forse non la riceverai mai o forse sarà il mio discorso al tuo matrimonio, perchè se me lo permetterai e se il tempo lo vorrà, io conto di esserci. Lì quando un ciclo sarà chiuso,quando questa maledetta adolescenza piena di ormoni e piagnistei sarà messa in un baule in soffitta, quando rileggendo queste righe ricorderemo che noi siamo quelle della cioccolata calda e del latte e miele, quelle che quando vedono uno che assomiglia al LUI lo fermiamo o semplicemente gli diciamo di non rimanere incantato, noi che eravamo quelle che rimanevano con gli occhi sbarrati davanti alle sciacquette che sparavano solo sciocchezze, quelle che all'amore ci credevano davvero nonostante le batoste.Perchè noi eravamo quelle delle canzoni americane,quelle che il fumo lo lasciavano ai tabaccai,quelle che se ne andavano via quando le persone iniziavano a criticare..Noi eravamo quelle che se ne stavano un intero pomeriggio chiuse in camera a parlare creando un mondo tutto loro pieno di tavoli dipinti con lo smalto e di pinzette per le sopracciglia, noi c'eravamo quando hanno eletto il primo presidente di colore e soprattutto noi eravamo insieme e se ora lo starò leggendo al tuo matrimonio vuol dire che questo foglio ormai sarà consumato per tutte le volte in cui lo avremo letto,vuol dire che ora hai un bellissimo vestito bianco indosso con uno sposo non altrettanto bello, vorrà dire che ora abbiamo più di ventanni e spero di aver un fisico decente perchè prima o poi dovrà pur arrivare quel momento,se oggi è quel giorno allora spero di aver un vestito degno dell'occasione e spero che il latino e il greco siano solo un lontano ricordo..
In ogni caso, se oggi compi 15 anni o se hai firmato un contratto di 15 anni di prigionia fatta di "si,caro" chiamata matrimonio, c'è bisogno di un augurio e sarebbe scontato augurarti di trovare il prinicpe azzurro, perchè l'azzuro tra i maschi,in realtà, non è mai andato di moda; Quindi mi tocca farti un augurio speciale...sei pronta? Bene,allora io ti auguro di rimanere per sempre quella Dada che sei e soprattutto ti auguro di essere così felice da dire sempre "il meglio deve ancora venire".
the pursuit of happiness

Tema Filigrana. Powered by Blogger.