Quando ero piccola amavo trascorrere il tempo negli ospedali, vedevo la vita frenetica delle persone, vedevo una donna con il pancione, vedevo persone che ne salvavano altre, vedevo persone piangere, altre che stavano aspettando, sentivo il loro bum-bum dei piedi ansiosi di una risposta, vedevo sorrisi, vedevo medici con delle occhiaie profonde, vedevo un camice bianco che dava sicurezza al paziente quando entrava nella stanza, vedevo tutte persone indaffarate e che avevano il compito di salvare qualcuno.
Poi crescendo ho un ricordo vago di quando sono stata io in ospedale per un'infezione ad un rene...una stanza bianca, papà che mi stringeva la mano e che si sforzava di non piangere perchè la sua piccolina poteva morire.
Mi raccontava la storia di Biancaneve, ero inconsapevole di cosa mi stesse succedendo, ero proprio una bambina.Poi venne una dottoressa, mi ricordo solo un lungo camice bianco e mi ricordo che non avevo più paura, ero al sicuro.
Può sembrare strano ma da piccola l'ospedale era per me un posto sicuro. Una volta andai da mia zia che lavora in ospedale ed un'ambulanza portò un'uomo con i pantalone strappati ed un braccio che penzolava su quel lettino bianco sporco. Zia disse" preparate una lavanda gastrica" io chiesi a papà perchè quell'uomo stava con i pantaloni rotti e lui disse" perchè ha bevuto troppo" io guardai mia zia che con aria decisa disse che doveva andare ... pensai guarda sta andando a salvare una vita umana, salva un uomo, volevo farlo anch'io da grande.
Poi l'ultima volta andai per farmi curare le gambe scottate senza pelle e nonostante il dolore... stavo in 3o 2 media mi misi a chiedere cosa fosse quello e quell'altro e cosa stesse facendo il dott. in questo momento.
Chiedevo che cosa c'era di miracoloso in quelle garze che mi facevano stare bene e mi rispondevano medicine .. ma a me non bastava io volevo sapere il tipo e domandavo e domandavo.
Quando poi dicevo a tutti che volevo fare i chirurgo tutti mi dicevano ma prima che incominci a lavorare... e il mio posto sicuro?
il luogo dove mi sentivo rilassata? Lo abbandonavo? io??? no di certo, non posso...
credo di aver sempre voluto salvare la gente, ogni persona ma con gli animali proprio non ce la faccio.
Per legge non è omicidio uccidere un animale ma perchè????
Perchè no è un omicidio ucciderlo per non farlo soffrire?
un animale è l'essere più buono che esista al mondo che non ti può dire dove gli faccia male ma te lo fa capire, ti guarda con quegli occhioni da cucciolo e tu lo guardi e gli dici tante volte ti voglio bene sapendo che lui lo avverte ed io proprio no ci riesco a veder un animale star male, io mi preoccupo più per un animale che per me, se il mio gatto tossisce mi viene un colpo, se dorme profondamente penso che sia morta, non riuscirei mai a fare una puntura ad un gatto, cane coniglio che sia.. per me è tenero anche il topo...con il musetto a punte, gli occhi piccoli ed i baffi.
Gli insetti ammetto mi fanno schifo... però non li ucciderei mai, li butto giù dal balcone così cadono sul parapetto e possono fare quello che vogliono.... non voglio togliere a nessuno la possibilità di vivere...
ecco che con questo contorto ragionamento arrivo alla mia decisione di non poter fare il veterinario ma purtroppo neanche il dott. non potrei ma tollerare di aver lasciato morire un paziente perchè non potevo far nulla ..insomma io proprio non ci riesco e anche se tu dici ma non potevi far nulla io.. io.. mi blocco mi ricorderei di quella persona a vita.
l'ospedale resta il mio posto sicuro.. io no so come spiegartelo ma so che in quel momento all'interno di quell'edificio almeno una persona è stata salvata e almeno una famiglia rallegrata.
Se ci pensi un dott. offre la sua vita, la sua giornata per salvare o almeno tentare di salvare una vita. Fare il dott. è il mestiere più gratificante che ci sia.
Tu fai un mestiere stupendo in un posto sicuro... nessuno ti teme, tutti sono sollevati alla tua vista, le persone hanno bisogno di altre persone ........la legge più banale del mondo.
IL MONDO GIRA COSì....
R.
Può sembrare strano ma da piccola l'ospedale era per me un posto sicuro. Una volta andai da mia zia che lavora in ospedale ed un'ambulanza portò un'uomo con i pantalone strappati ed un braccio che penzolava su quel lettino bianco sporco. Zia disse" preparate una lavanda gastrica" io chiesi a papà perchè quell'uomo stava con i pantaloni rotti e lui disse" perchè ha bevuto troppo" io guardai mia zia che con aria decisa disse che doveva andare ... pensai guarda sta andando a salvare una vita umana, salva un uomo, volevo farlo anch'io da grande.
Poi l'ultima volta andai per farmi curare le gambe scottate senza pelle e nonostante il dolore... stavo in 3o 2 media mi misi a chiedere cosa fosse quello e quell'altro e cosa stesse facendo il dott. in questo momento.
Chiedevo che cosa c'era di miracoloso in quelle garze che mi facevano stare bene e mi rispondevano medicine .. ma a me non bastava io volevo sapere il tipo e domandavo e domandavo.
Quando poi dicevo a tutti che volevo fare i chirurgo tutti mi dicevano ma prima che incominci a lavorare... e il mio posto sicuro?
il luogo dove mi sentivo rilassata? Lo abbandonavo? io??? no di certo, non posso...
credo di aver sempre voluto salvare la gente, ogni persona ma con gli animali proprio non ce la faccio.
Per legge non è omicidio uccidere un animale ma perchè????
Perchè no è un omicidio ucciderlo per non farlo soffrire?
un animale è l'essere più buono che esista al mondo che non ti può dire dove gli faccia male ma te lo fa capire, ti guarda con quegli occhioni da cucciolo e tu lo guardi e gli dici tante volte ti voglio bene sapendo che lui lo avverte ed io proprio no ci riesco a veder un animale star male, io mi preoccupo più per un animale che per me, se il mio gatto tossisce mi viene un colpo, se dorme profondamente penso che sia morta, non riuscirei mai a fare una puntura ad un gatto, cane coniglio che sia.. per me è tenero anche il topo...con il musetto a punte, gli occhi piccoli ed i baffi.
Gli insetti ammetto mi fanno schifo... però non li ucciderei mai, li butto giù dal balcone così cadono sul parapetto e possono fare quello che vogliono.... non voglio togliere a nessuno la possibilità di vivere...
ecco che con questo contorto ragionamento arrivo alla mia decisione di non poter fare il veterinario ma purtroppo neanche il dott. non potrei ma tollerare di aver lasciato morire un paziente perchè non potevo far nulla ..insomma io proprio non ci riesco e anche se tu dici ma non potevi far nulla io.. io.. mi blocco mi ricorderei di quella persona a vita.
l'ospedale resta il mio posto sicuro.. io no so come spiegartelo ma so che in quel momento all'interno di quell'edificio almeno una persona è stata salvata e almeno una famiglia rallegrata.
Se ci pensi un dott. offre la sua vita, la sua giornata per salvare o almeno tentare di salvare una vita. Fare il dott. è il mestiere più gratificante che ci sia.
Tu fai un mestiere stupendo in un posto sicuro... nessuno ti teme, tutti sono sollevati alla tua vista, le persone hanno bisogno di altre persone ........la legge più banale del mondo.
IL MONDO GIRA COSì....
R.
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