Hai mai pensato di partire? Partire all'improvviso e non sapere quando tornare. Lasciare libero lo spirito. Alcune persone si dimenticano dello spirito, invece è importante. Almeno per me.
Oggi ho mal di pancia e sento puzza di bruciato, ma non ne conosco la provenienza.
Prima ero sul letto e mi sono detta: "ora prenoto un biglietto per la prima destinazione che vedo sullo schermo e sparisco per un pò, senza dirlo a nessuno. Scrivo una lettera, se mi va, e parto. A mamma verrà un colpo e penserà che dovevo stare davvero male per partire. Ma se stavo male perché non le avevo detto nulla, perché partire? No, credo che le verrebbe qualcosa, però io voglio partire. Partire e basta" e poi ho iniziato ad immaginare.
Tutto intorno a me è sparito. E' scivolato tutto in un vortice, le foto per prime e poi tutto il resto. Ho immaginato di partire per un mondo dove sarei rinata e dove tutti i dolori non c'erano più, perché le persone non erano mai esistite. Mi sono vista in un villaggio in Africa dove la mia mente girava in un senso diametralmente opposto a quello attuale. Quel posto, forse, non faceva per me.
Ad un tratto tutto è tornato frettolosamente alla normalità e il mio dolore ha continuato a picchiettare le pareti dello stomaco.
Ora è tramonto e, in effetti, sarebbe fantastico partire con la vista del sole che scende verso l'oblio. Dov'è che va il sole? Dov'è che precisamente si ferma? Forse in Bolivia. Non ho mai visto la Bolivia, chissà com'è.
Un giorno partirò davvero e forse nessuno mi rivedrà mai più. Forse ritornerò un giorno e tutti mi odieranno perché me ne sono andata sprezzante di ciò che lasciavo. Forse rimarrò in aereporto, perché il mio cuore non è stato capace di andare via.
Oggi, quando abbiamo deciso per il silenzio, ho iniziato, con la voce del pensiero, a parlarle: "Fatti sentire quando capita...vorrei solo poterti venire a trovare, vederti." Poi ho abbassato lo sguardo fino a te :"non voglio morire. Vorrei solo vederti davvero, venirti a trovare. Anche una volta all'anno ,so che chiedo troppo. Io verrei, verrei tutte le volte e ti direi tutto quello che taciuto durante il resto dell'anno. Verrei anche se fosse la sera del compleanno del mio ragazzo o di mamma o il mio diciottesimo..nulla potrebbe mai fermarmi. Sarebbe un segreto, ma so che non è possibile. Che poi perché non è possibile? Un giorno risponderai a tutte queste mie domande.". Poi mi hai chiesto una cosa e sono ripiombata nella realtà.
Un giorno partirò e troverò un posto, un posto in cui magari la vedrò. Tu però non preoccuparti, però perchè tornerò per raccontarti tutto o, almeno, lascerò un Post-it qui, dove solo tu potrai leggere. Solo tu potrai capire.
indipendence
Basta poco per essere felici, ma quel poco deve essere IMPORTANTE.
Nessun commento:
Posta un commento