domenica 12 giugno 2011

una mano amica








Oggi ci pensavo, you know.
Pensavo a te e a me ora in questo momento.. improvvisamente ho capito molto, molto di noi.
Ho capito che ci si può sfogare con una persona, sei l'unica che mi ha visto piangere per problemi familiari, l'unica che mi ha visto farlo per un ragazzo.
La prima volta eravamo su un divanetto giallo con una cioccolata calda e un latte e miele, mi scese solo una lacrima e tu hai fatto la tua solita faccia da ora che faccio?? oppure quando non sai che fare e non vuoi vedermi piangere sprofondi il viso nelle tue mani quasi per coprirti dal dolore che provo.
Ma la volta che più ho superato il confine è stato quella notte a casa tua.... ho sprofondato il viso nel letto, da un lato coperta dal comodino dall'altro dalle tue gambe.
Lì avevo te che mi accarezzavi la testa e mi pronunciavi parole che capivo alle quali rispondevo ma di cui oggi ricordo ben poco se non un " TU non sei sbagliata, non c'è niente che non va in te".
Perchè era quello che pensavo e tu l'avevi capito senza bisogno di specificartelo.
Penso che tu sia la persona più buona che io abbia mai conosciuto. ti voglio bene come si può raramente volere ad una persona che non abbia il tuo sangue.
Adoro quando canti le mie lodi o quando canti i miei difetti, quando mi fai capire dove, quando sbaglio, adoro il tuo modo di consolarmi, il tuo modo di dire che tutto andrà bene ma  più di tutto adoro vedere i tuoi occhi che si illuminano lievemente quando vedi della felicità nei miei.
Quando vuoi sapere tutto e subito, quando sono contenta e andiamo a ballare, adoro il tuo modo di fare, il tuo modo di scherzare, adoro i tuoi vestiti, i tuoi capelli anche ora che sono corti, adoro come ti trucchi e mi trucchi.
Un giorno ricorderai che ti sono stata lontana o vicina ma sappi che tutti gli errori che ho potuto fare, tutti gli sbagli , tutte le parole errate le ho fatte credendo di stare nel giusto, credendo che fossero per il tuo bene.
alcune volte non è facile spiegare quanto vuoi bene ad una persona, un bene fuori dal comune, un bene vero che resterà immutato nel tempo.


ora cambiando argomento oggi ho sognato di affogare, sprofondavo sempre più in quest'acqua e dopo aver combattutuo a lungo penso di volere un po' di pace e così mi lascio trascinare dalle onde. Non sai come mi sono sentita, ero stanca davvero molto, non ne avevo la forza ma nemmeno la voglia, così aspettavo una mano divina. Ogni volta che avevo provato a risalire un'altra onda mi aveva buttato giù, nel buio più  totale. 
Dopo un po' sono asciutta e vedo una gamba incrociata all'altra sulla quale io appoggiavo la testa. Un ragazzo mi diceva di svegliarmi, che mi voleva bene. Poi riconosco la voce, era quella di M. la M.. mi sentivo come quando ero piccola, divertita e serena, era come se fossi tornata a  quando ero piccola e facevo con lui le polpette di sabbia.
Dopo alzo la testa e lo saluto, lo ringranzio nel sogno mi aveva salvato anche se tutti credevano che io stessi fingendo.LUI mi aveva salvato.
Poi vedo anche Paolo che mi abbraccia quasi togliendomi il respiro.
Sai perchè loro no li potrò mai scordare? Perchè nonostante fumino,siano cafoni sono persone straordinarie che porterò sempre con me ovunque andrò PER SEMPRE.


R.



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